Fiducia Governo, Rosa e Pici: premiata la politica del fare

Per i consiglieri del Pdl “il voto del Parlamento ha ricompensato la coerenza, il coraggio delle idee e l’azione pragmatica del Governo Berlusconi”

“Premiata la coerenza, l’impegno per il Paese, la politica del fare. Questo il risultato della fiducia espressa da ambedue i rami del Parlamento Italiano al Premier Silvio Berlusconi ed alla compagine di Governo”. A sostenerlo i consiglieri regionali del Popolo delle Libertà, Gianni Rosa e Mariano Pici.

"Avevamo percepito come gruppo dirigente del Popolo delle Libertà, nelle manifestazioni di sabato al Park Hotel e nella raccolta firme di domenica, la sensazione di fiducia e di consenso – dichiarano Pici, coordinatore provinciale vicario e Rosa. coordinatore regionale vicario”. "Ora – prosegue Pici – è il momento di riprendere a costruire il futuro del Paese che in questi mesi ha corso il rischio di rimanere nel guado a causa di giochetti di Palazzo, consumati nei salotti romani, autoreferenziali e che hanno tradito il mandato popolare dato dai cittadini. Ora spetta a tutto il gruppo dirigente Pdl, dal nazionale al regionale, continuare a lavorare per il bene comune. Archiviata questa buia pagina nazionale continueremo nel progetto che milioni di italiani hanno premiato col voto, dandoci la loro fiducia, l’unica che realmente conta. Ora, nell'interesse esclusivo del Paese e dei cittadini, la maggioranza può continuare nel progetto riformatore e innovatore per la società italiana”.

“Un voto che ha premiato la coerenza, il coraggio delle idee e l’azione pragmatica che il Governo Berlusconi ha dimostrato in questi anni – dichiara Rosa. Cito solo alcuni dati: gli arresti per reati di mafia sono aumentati del 45 per cento; si è avuto un incremento del 525 per cento nelle confische di patrimoni di associazioni mafiose; per il lavoro, gli incentivi all’assunzione dei disoccupati e uno stanziamento di 4,9 miliardi di euro per il fondo di garanzia alla piccola impresa; per l’Università, l’eliminazione di 400 corsi di laurea inutili e maggiore trasparenza nei concorsi e nelle assunzioni ed inoltre il ‘piano per il Mezzogiorno’ che porterà nuovi finanziamenti e politiche per il Sud, che faranno da controaltare agli sprechi e alle cattive gestioni che abbiamo ricevuto in eredità dalle sinistre”.

“L’Italia – concludono i consiglieri Rosa e Pici – ha bisogno della politica e della governabilità che solo questo Governo può garantire. Ha vinto la ragionevolezza e il buonsenso contro chi voleva l’ingovernabilità, contro la protervia di chi non ha la fiducia del Paese ma pretende di voler ‘comandare’ lo stesso e che avrebbe portato l’Italia verso la destabilizzazione come, purtroppo, si è assistito con i brutti episodi di Roma”.

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