“Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm e Fismic hanno deciso di avviare la mobilitazione dei lavoratori di tutto il Gruppo Fiat con una prima iniziativa nei confronti della stessa Fiat e del Governo allo scopo di rilanciare il settore automotive nel nostro Paese.”
E’ quanto comunica una nota congiunta Fim, Fiom, Uilm e Fismic di Basilicata.
“I comparti in cui si muove il Gruppo Fiat – si legge – rappresentano la quota più rilevante dell’industria italiana, sia in termini di occupazione che di investimenti e tecnologie, e non vanno ridimensionati ma sviluppati. In tal senso, non sono accettabili chiusure o ridimensionamenti di stabilimenti.
Pertanto, vanno urgentemente convocati dal Governo i tavoli di confronto già previsti sui settori, a partire da quello sull’auto. Il confronto dovrà dare risposte anche sul tema degli ammortizzatori sociali che vanno adeguati ai tempi della crisi e migliorati nella tutela economica.
Fiat – proseguono i sindacati – deve cambiare rotta nelle relazioni sindacali ormai sempre più improntate all’unilateralità e alla formale comunicazione.”
Le Segreterie nazionali invitano le strutture sindacali territoriali e le Rsu al massimo impegno e coinvolgimento dei lavoratori per la riuscita di questa prima mobilitazione.”
BAS 05