I dati, non smentiti, elaborati dal Pd, che simulano l’iniqua distribuzione delle risorse pubbliche tra le nostre città determinato dal federalismo fiscale, dimostrano quello che denunciamo da tempo: Calderoli e’ come lo sceriffo di Nottingham, ruba ai poveri per dare ai ricchi’’. Lo sottolinea il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, che in questi giorni sta promuovendo nelle piazze italiane l’appello ‘’Mezzogiorno: Su la testa!’’.
‘’Applicare a tutti i parametri delle Regioni più virtuose, senza considerare il grado di povertà della popolazione e l'arretratezza dell'economia, determina un taglio dei trasferimenti pubblici alle citta’ più in affanno e meno efficienti, ma di una portata tale, si calcola in alcuni casi di oltre il 60 per cento, da costringere le amministrazioni ad aumentare immediatamente le tasse comunali, se non si vuole interrompere i servizi già molto carenti – osserva Pittella – i cittadini dell’Aquila, di Napoli, di Palermo, Roma, Potenza, Messina, saranno in grado di pagare questa bolletta in attesa che si risanino i conti o sprofonderanno ancora per anni nella classifica dei disservizi, della malasanità, del sottosviluppo e della migrazione dei cervelli?''. ''Non si gioca al secessionismo con la vita delle persone'' conclude l'europarlamentare del Pd.
bas 02