“Paradossalmente ciò che dovrebbe rappresentare l’ordinarietà, sorprende perché diventa la straordinarietà”.
E’ il commento del segretario generale della Cisl di Basilicata, Nino Falotico, che interviene all’indomani delle dichiarazioni del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che ha ufficialmente chiesto alla società che si occupa della raccolta di rifiuti in città, di assumere il personale utile al rafforzamento del servizio facendo ricorso alle liste di collocamento.
“Ciononostante – spiega il leader lucano della Cisl – riteniamo apprezzabile questo segnale proveniente dal sindaco della Città dei Sassi. Siamo sempre stati dell’avviso che per colmare il fabbisogno del personale, laddove occorrono profili professionali dove non vi è obbligo di bandire i concorsi (in cui è bastevole la licenza media inferiore), sia giusto consultare le graduatorie dei Centri per l’Impiego.
Auspichiamo – continua Falotico – visto che una rondine non fa primavera, che questa stagione scoppi al più presto, nel senso che vi sia una contaminazione epidemica tale da diffondere, oltre, l’esempio del Comune di Matera, visto che gli enti locali sviluppano lavoro sia pubblico che privato a seguito della esternalizzazione di alcuni servizi”. Il massimo esponente lucano della Cisl, pertanto, invita l’Anci, l’Upi e la Regione Basilicata stessa, affinché “adottino criteri omogenei e costanti prendendo a riferimento – conclude Falotico – proprio l’esempio dato dal Comune di Matera”.
(bas – 04)