FAI-CISL: CCNL OPERAI AGRICOLI SVOLTA POSITIVA

Sviluppo della contrattazione integrativa a livello provinciale e di settore, rafforzamento della bilateralità e un incremento salariale del 4,1 per cento nel biennio 2010-2011. Questi i principali risultati conseguiti con la firma del nuovo contratto nazionale degli operai agricoli e florovivaisti, che beneficeranno degli aumenti salariali contenuti nel rinnovo già nella busta paga di giugno. Nel corso di un attivo tenutosi stamane a Potenza sono stati illustrati i dettagli del nuovo contratto nazionale di categoria, che in Basilicata interessa circa 7 mila addetti. L'accordo prevede, in particolare, la corresponsione di una prima tranche di aumento, pari al 2,5 per cento, a far data dal 1 maggio 2010, mentre il restante 1,6 per cento sarà corrisposto nel gennaio 2011. L’intesa conferma, inoltre, i due livelli della contrattazione, nazionale e provinciale, e introduce per la prima volta quella di settore. Tra i punti qualificanti del nuovo contratto figura anche la razionalizzazione degli enti bilaterali presenti nel settore attraverso la creazione di un ente agricolo nazionale, una più stringere regolamentazione del sistema degli appalti e lo sviluppo delle pari opportunità. Positivo il giudizio del segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, che sottolinea gli importanti obiettivi raggiunti in modo unitario dai sindacati, a partire dal rilancio della contrattazione di secondo livello e della bilateralità. “Pur in momento molto difficile per il mondo del lavoro e in particolare per il settore agricolo – evidenzia Lapadula – con questo accordo abbiamo aperto una nuova prospettiva per lo sviluppo del comparto, snodo davvero decisivo per avviare un processo di modernizzazione del sistema agricolo nazionale. Si tratta di un contratto equo nel salario e moderno nei diritti – conclude Lapadula – che può contribuire alla crescita e allo sviluppo di un comparto che in Basilicata ha numeri importanti, sia in termini di occupati e volumi produttivi, sia dal punto di vista della qualità e dell'innovazione”.
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