Nell’interrogazione si chiede, tra l’altro, “quali azioni si intendono mettere in atto per arrivare, in tempi rapidi, alla sottoscrizione della convenzione fra Regione Basilicata ed Inps regionale”
“La mancata sottoscrizione di una specifica convenzione tra Regione Basilicata ed Inps per gli ex lavoratori Lsu impedisce ad alcune decine di lavoratori di andare in pensione, determinando per gli stessi e per tutti gli altri una palese violazione per l’accesso ad un diritto”. E’ quanto sostiene il presidente del gruppo Sel, Sinistra Ecologia e Libertà, Giannino Romaniello, in un’interrogazione rivolta all’assessore alla “Formazione Professionale e Lavoro”, Rosa Mastrosimone, per conoscere: “quali sono le ragioni di tale ritardo; se esistono ostacoli e/o ragioni di natura economica che impediscono il riconoscimento di un diritto ai circa 600 lavoratori interessati; quali azioni s’intendono mettere in atto per arrivare, in tempi rapidi, alla sottoscrizione della convenzione fra Regione Basilicata ed Inps regionale ed al contestuale avvio delle procedure per l’inserimento in via telematica dei dati, relativi ai periodi di svolgimento di attività Lsu dei singoli lavoratori in questione”.
Nell’interrogazione si evidenzia che “nella nostra Regione molti Enti, ai sensi il Decreto legislativo n. 468 del 1997 che prevedeva, all’ articolo 11, commi 4 e 6 , la possibilità per le Regioni, Province e gli Enti locali di realizzare progetti di Lsu, con oneri non a carico del Fondo per l’Occupazione, hanno realizzato progetti cosiddetti ‘autofinanziati’, impegnando in lavori socialmente utili circa 600 unità rivenienti da mobilità scaduta o disoccupazione di lunga durata , di cui circa 400 impiegati in attività Lsu ancora in essere” e si ricorda che “a questi lavoratori lo stesso D.Lgs n. 468/97, all’articolo 8 comma 19, riconosce l’accredito della contribuzione figurativa ‘ai soli fini dell’acquisizione dei requisiti assicurativi per il diritto al pensionamento’. Con l’entrata in vigore del D.Lgs n. 81/2000 l’Inps, per i progetti Lsu non a carico del Fondo per l’Occupazione – si sottolinea nell’ l’interrogazione – è stato possibile continuare ad erogare ai lavoratori il relativo assegno di prestazione ed i benefici accessori solo a seguito di specifica richiesta e previa sottoscrizione di apposita convenzione con la competente Regione”.
“La Regione Basilicata per l’erogazione dell’assegno – evidenzia ancora Romaniello – si è convenzionata con l’Inps di Basilicata solo per il periodo 1 maggio – 31 ottobre 2000 e che, dopo tale data, ha provveduto direttamente, tramite gli Enti utilizzatori, al pagamento degli assegni di prestazione ai lavoratori impegnati in progetti ‘autofinanziati’, ma dall’ 1 novembre 2000, in assenza di convenzione, non è stata più riconosciuta da parte dell’Inps la contribuzione figurativa ai lavoratori in questione”.
Il Presidente del gruppo Sel, inoltre, sottolinea che “il Ministero del Lavoro, a seguito di incontri avuti da parte del sottoscritto in qualità di Presidente del Comitato coordinamento istituzionale per le politiche del lavoro (Ccipl) con il Ministero stesso e la Direzione generale dell’ Inps con nota del 30 giugno 2007, ha chiarito che l’accredito della contribuzione figurativa deve essere riconosciuto anche ai lavoratori socialmente utili che le Regioni o gli Enti hanno avviato in progetti ‘autofinanziati’, senza aver stipulato convenzione con l’Inps e per i quali gli stessi hanno provveduto direttamente all’erogazione dell’ assegno di prestazione; la Direzione Centrale Prestazioni dell’Inps – continua Romaniello – con nota del 21 aprile 2008 ha ufficialmente comunicato che ai lavoratori impegnati in progetti di Lsu autofinanziati ‘debba essere disposto il riconoscimento d’ufficio della contribuzione figurativa’ specificandone modalità e termini per il diritto. A seguito degli incontri tenutisi presso la Direzione Centrale Pensioni e Prestazioni Sostegno Reddito, nonché con l’Inps di Basilicata – dice Romaniello – si era stabilito che si sarebbe sottoscritta una nuova convenzione fra Regione Basilicata e Inps, con l’obiettivo di definire termini, modalità e costi di gestione per il riconoscimento dei contributi figurativi ai lavoratori Lsu autofinanziati, compresi i periodi pregressi; nel mese di Febbraio 2010 agli Uffici competenti della Regione Basilicata è pervenuta regolare bozza di convenzione da parte dell’Inps. Queste – conclude Romaniello – le motivazioni dell’iniziativa assunta allo scopo di dare risposta ai lavoratori ex Lsu interessati”.