EX AGILE: SIMONETTI-NARDIELLO, AMAREZZA E RABBIA

“Nella brutta piega che ha preso la vertenza dei lavoratori ex Agile abbiamo una doppia amarezza e una doppia rabbia per aver costruito il provvedimento chiamato “contratto sociale” che stabilisce garanzie per i lavoratori in caso di subentro di società e aziende per contratti e servizi riferiti ad appalti pubblici e seguito passo per passo la vertenza sino alla riassunzione di tutti i lavoratori”. A sostenerlo in una dichiarazione congiunta sono Emilia Simonetti e Giacomo Nardiello, già consiglieri regionali e promotori (prima firmataria Simonetti) del “contratto sociale”, approvato all'unanimità in Consiglio Regionale allo scadere della legislatura precedente. “Non possiamo rassegnarci di fronte a quanto è accaduto perchè – dicono Simonetti e Nardiello rivolgendo un appello a tutti gli attuali consiglieri regionali per il massimo impegno – uscirebbe sconfitta innanzitutto l'istituzione regionale. Non dobbiamo consentire infatti che si approvino provvedimenti avanzati sul piano della tutela dei diritti dei cittadini e dei lavori che poi, furbescamente, qualche imprenditore riesce a vanificare proprio come sta accadendo da parte di Data Contact e Lucania sistemi. E siamo convinti che lo stesso Governatore e la stessa Giunta faranno di tutto per impedirlo anche perchè al tavolo delle trattative la presa in carico di tutti i lavoratori ex Agile da parte delle due nuove società subentrate è stato un impegno sottoscritto che come tale non può essere rimangiato. A lavoratori e lavoratrici esprimiamo tutta la nostra solidarietà e l'impegno (anche se non più dal Consiglio) con il caloroso appello a non attuare proteste estreme, tenendo un atteggiamento di responsabilità e di fiducia”.
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