ENERGIA: DIGILIO (PDL), CONSIGLIAMO OCCHI APERTI

“E accade che mentre la Sel (Società Energetica Lucana), come ci fa sapere il suo presidente con l’abituale linguaggio risentito, è alle prese con una “intensa attività in questa fase di start-up”, i privati che, ripeto fanno il loro mestiere, oltre al fotovoltaico si assicurano la produzione dell’eolico lasciando alla Sel la mappa dei siti dove localizzare nuovi impianti, gli studi e i progetti o al massimo qualche mini-impianto ancora da realizzare”. E’ quanto sostiene il coordinatore regionale vicario della Basilicata del Pdl, sen. Egidio Digilio, per il quale “la non risposta da parte del manager della società energetica pubblica alle questioni che ho sollevato rileva una difficoltà oggettiva che invece si farebbe bene ed onestamente ad ammettere perché il rischio è che, continuando di questo passo, alla Sel resterà da gestire solo il gas naturale conferito alla Regione dalle compagnie petrolifere. Se poi è questo che si vuole per la “mission” molto più ambiziosa affidata sulla carta dalla Giunta Regionale di centrosinistra, si abbia il coraggio di ammetterlo, tant’è vero che il Governatore De Filippo nella relazione programmatica, nell’ampia parte dedicata all’energia e allo sviluppo sostenibile, si è guardato bene dal citare una sola volta la Sel, al punto da scavalcarla completamente e preferendo lanciare il Progetto Energia fai da te. Se dunque i lucani (famiglie, imprese) sono invitati a fare in proprio gli operatori energetici, tanto vale adesso che si è ancora in tempo disfarsi di una società del tutto inutile se non utile ad accrescere i costi della Regione. L’attuale fase di catalessi della Sel (ci consenta il presidente almeno “pratica”, dando per buono le sue affermazioni sulla fase di studio) e le vicende che interessano l’eolico, comprese le indagini in corso – sostiene Digilio – consigliano maggiore attenzione ed occhi ben aperti da chi ha responsabilità dirette per verificare se all’interno delle strategie messe in campo con il Piear non si annidino altri interessi. Chi come me ha frequentato per anni i banchi dell’assemblea del Consiglio Regionale ricorda bene i lunghi e appassionati dibattiti, la vicenda della moratoria sull’eolico e quante volte abbiamo lanciato l’allarme, sia nella maggioranza di centrosinistra che nel’opposizione, sugli affari dell’eolico in Basilicata”.
bas 02

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