EDILIZIA POTENZA, FENEAL-UIL: RILANCIARE INIZIATIVA

“Il finanziamento, proveniente dal Piano Casa Nazionale, finalizzato alla costruzione di nuovi alloggi nella cittadella di Bucaletto a Potenza per raggiungere un primo significativo contingente di 100 case, segna un primo passo per recuperare il tempo perduto nei programmi di edilizia sociale e popolare, specie nel capoluogo di regione, ma c’è bisogno di rafforzare, in stretta sinergia tra sindacato, Amministrazione comunale e Regione il “pressing” nei confronti del Ministero alle Infrastrutture e il Governo e chiudere in pochi anni l’emergenza abitativa a Bucaletto e con essa per superare quella più generale che si registra nel capoluogo di regione”. E’ quanto dichiara la segreteria regionale della Feneal-Uil di Basilicata per la quale “è necessario superare la fase di stallo che si verifica nell’attuazione delle normative di carattere regionale approvate in attuazione del Piano Casa. Il sindacato – si legge – non può rassegnarsi di fronte a quotazioni immobiliari a Potenza che sono tra le più alte in raffronto ai capoluoghi di provincia d’Italia e non hanno alcun riscontro reale nel raffronto con l’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale accertato dall’Istat”.
Per la Feneal-Uil “è necessario rilanciare le politiche abitative e quindi i programmi di edilizia residenziale e cooperativa nel capoluogo tanto più che l’Amministrazione comunale “scommette” sul piano metropolitano e quindi di servizio per alcuni comuni dell’hinterland. Si pensi inoltre alle possibilità offerte dalle normative nazionali e regionali per il recupero delle soffitte o sottotetti che a Potenza, se attuate in maniera efficace, possono rappresentare una risposta alla domanda abitativa specie per giovani coppie e single per i quali le offerte del mercato immobiliare cittadino sono pressoché inesistenti”.
Bas 04

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