Distefano (Cia): “Chiudiamo un altro anno difficile”

“Il 2010 è stato ancora un anno di difficoltà per il mondo agricolo lucano”. E’ quanto ha afferma il presidente della Cia lucana Antonio Distefano, in una lettera aperta agli associati.
“L’unico segno positivo è venuto dal Prodotto Lordo Vendibile che si chiude a più 1,6 per cento, tutti negativi i dati sulla giornate lavorative, gli addetti, gli ettari investiti a cereali e la Superficie Agricola Utile.
“E tra i “segni in rosso” – continua Distefano – mettiamo anche il fatto che non c'è stato neanche un centesimo dei fondi del PSR 2007-2013 entrato nelle tasche degli agricoltori.
Condividiamo la soddisfazione del Presidente De Filippo e dell’Assessore Mazzocco per aver centrato l’obiettivo di evitare che scattasse il meccanismo del “disimpegno” ma non è sufficiente”. Auspichiamo che il 2011 diventi finalmente l’anno delle riforme della governance agricola sulla base del percorso annunciato nelle scorse settimane e che vedrà, nei primi giorni del nuovo anno, la ripresa della concertazione al Tavolo Verde”.
Ci attende una nuova impegnativa fase di "sindacato del territorio" – conclude – che passa attraverso l’autoriforma organizzativa e l’elezione di nuovi dirigenti, espressione diretta del mondo agricolo e chiamati pertanto alla prova della responsabilità.
L’obiettivo è molto ambizioso: rimettere al centro dell'agenda politica i problemi dell'agricoltura, adeguando l’organizzazione alla nuova impegnativa fase che attende l’agricoltura lucana.

(cs-bas)

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