DIGILIO (PDL), IN BASILICATA EMERGENZA INFORMAZIONE

“Per il Pdl si pone, con maggiore urgenza, la necessità di adeguare il suo ruolo di opposizione intransigente al modello lucano di centrosinistra per spezzare la rete di clientele e mortificazione di energie civili e umane e, contemporaneamente, di adeguare la propria strategia, proseguendo con coraggio la strada del rinnovamento come è avvenuto in questa consultazione regionale con l'elezione di nuovi consiglieri. C'è però un'emergenza informazione da affrontare, prioritariamente, perchè con le prime nomine effettuate per i servizi di informazione istituzionale della Regione è sin troppo evidente un disegno politico di “normalizzazione”, allo scopo di ridurre ancora di più la voce dell'opposizione”. A sostenerlo è il coordinatore regionale vicario del Pdl sen. Egidio Digilio, aggiungendo che “sopratutto la nomina del portavoce del Presidente ha un chiaro significato che qualsiasi lettore di giornale è in grado di comprendere, proprio come è accaduto per quei neo assessori che hanno lavorato per indebolire elettoralmente il centrodestra”.
“Motivo in più – aggiunge – perché la fase delicata del dibattito interno del Pdl non venga schematizzata tra finiani e berlusconiani. Il pensiero che Fini delinea è in piena continuità con il progetto berlusconiano di libertà individuale e di modernizzazione sociale ed economica, ancorandolo per il futuro alle politiche dei grandi partiti del Ppe e dei suoi leader. Si possono dunque avere nel Pdl opinioni diverse”.
“La contrapposizione più forte, quella che le unifica tutte, è però tra fiducia e scetticismo o, se preferite, tra voglia di futuro e voglia di rassicurazione.
Di qui – continua Digilio – i valori sempre più attuali della destra: la legalità e la giustizia, il senso dello stato e delle istituzioni, la lotta a tutte le mafie (nel segno di Falcone e Borsellino, ovviamente), l'onestà e la responsabilità. E poi, l’amore per l’Italia, la difesa della sua unità e del suo “spirito nazionale”, della sua bandiera e della sua lingua”.
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