DI LASCIO E PACE A INCONTRO IN REGIONE SU PATTO DI STABILITÀ

Gli assessori al Bilancio della Provincia e del Comune di Potenza Vito Di Lascio e Federico Pace, rispettivamente in qualità di rappresentanti dell’Upi e dell’Anci Basilicata, hanno partecipato questa mattina in via Anzio, presso il Dipartimento Presidenza della Giunta Regionale, ad un incontro tecnico sul patto di stabilità.
“L’obiettivo dell’incontro – spiega Di Lascio – è stato quello di ragionare, a fronte dei pesanti tagli contenuti nella manovra finanziaria del Governo nazionale, sulla possibilità di territorializzare il Patto di Stabilità. Possibilità prevista dalla legge, in base alla quale l’importo della manovra nell’ambito del Patto, tenuti fermi gli obiettivi programmatici, può essere distribuito tra gli enti locali di ciascuna regione. In pratica è possibile per gli enti locali con più spazio di manovra andare in soccorso degli enti locali che hanno invece una situazione opposta”.
“Nell’ambito dell’incontro L’Upi – continua Di Lascio – ha inoltre ribadito la necessità di vedersi garantiti puntualmente i trasferimenti per le attività di Vie Blu, forestazione e formazione e si è impegnata a trasmettere alla Regione un elenco di priorità per quanto attiene alla spesa per investimenti, diretta a viabilità, edilizia scolastica e difesa del territorio.
“L’invito della Regione Basilicata – afferma Pace – è stato accolto con entusiasmo in un momento così difficile per la finanza degli enti locali. Un patto di stabilità territoriale che metta in rete la Regione con le Province e i Comuni lucani, con popolazione superiore ai 5000 abitanti, e la possibilità di creare un sistema di sussidiaretà orizzontale, secondo il quale i comuni che riescono a rispettare il patto di stabilità (come ad esempio quello di Potenza) mettano a disposizione degli altri comuni fuori dal Patto i rispettivi margini positivi, potrebbe consentire a tutti municipi lucani il rispetto di questo fondamentale limite di bilancio. Ad esempio, per il futuro, si potrebbero evitare situazioni al limite dell’imbarazzo come quella del comune di Maratea che non ha rispettato il Patto per poche migliaia di euro”. Pace ha inoltre ribadito fortemente alla Regione la necessità di non bloccare i pagamenti ai comuni per i servizi essenziali, come il trasporto, per i servizi sociali e per gli interventi strategici di opere pubbliche (ad esempio il nodo complesso del Gallitello e il nodo ospedaliero).
Nel ringraziare la Regione per aver inaugurato un metodo partecipativo e di cooperazione, indispensabile per gestire al meglio i flussi finanziari, gli assessori Di Lascio e Pace hanno infine sottolineato l’insostenibilità di una manovra economica che rende difficile per gli enti locali realizzare tutto ciò che è stato pianificato, avendo a disposizione pochissime risorse a causa dei continui tagli. Tagli che per il 2011 ammontano complessivamente a 300 milioni di euro per le Province e a 1,5 miliardi di euro per i Comuni.. “Tagliare indiscriminatamente le risorse agli enti locali – hanno concluso – vuol dire tagliare servizi ai cittadini e penalizzarli anche in termini di investimenti. Mentre gli sprechi maggiori si annidano nella macchina amministrativa centrale, con questa manovra l’autonomia territoriale è compressa ed è messa a serio rischio”. (r.s.)

BAS 05

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