“Si apprende con piacere che taluni rappresentanti della maggioranza ci invitano ad una riflessione e ad un approfondimento, anche di carattere istituzionale, al fine di verificare se le normative e gli strumenti della Regione risultino adeguati per assolvere al meglio ai compiti di salvaguardia del territorio, di tutte le sue risorse naturalistiche, e di tutela della salute dei cittadini”. E’ quanto dichiara Giuseppe Maria De Bellis, coordinatore regionale del Mpa.
“Auspicando che tale riflessione si estenda e coinvolga tutti i membri del Governo Regionale voglio ricordare – continua De Bellis – che già più volte, in passato, nelle sedi istituzionali, a mezzo stampa e con incontri diretti, i rappresentanti del Mpa Basilicata hanno sottolineato la necessità di un intervento tempestivo sulle varie problematiche ed emergenze emerse sul territorio, nonché, sulla inadeguatezza della normativa regionale vigente e sul ritardo di allineamento alle linee nazionali e direttive europee. Per la gestione del sistema idrico e del sistema gestione rifiuti nella nostra regione il rappresentante Mpa in Consiglio Regionale Francesco Mollica, con due ordini del giorno, ha invitato la Giunta Regionale a predisporre una nuova formulazione, con la sostituzione delle attuali Aato Basilicata e Ato rifiuti, eliminando queste strutture, “carrozzoni” mangia-soldi, per una migliore razionalizzazione della spesa e non più in linea con la normativa nazionale vigente. Abbiamo altresì sollecitato, a salvaguardia delle coste e dello sviluppo turistico, l’approvazione della variante del Piano dei Lidi, approvato in maniera parziale, nel lontano 2005, e del relativo Regolamento attuativo in maniera tale da permettere agli operatori del settore di presentare validi progetti di offerta turistica e mantenere l’afflusso turistico sulla costa del metapontino e sulla costa marateota.
Abbiamo fatto tant’altro e tant’altro continueremo a fare nei prossimi mesi, unendoci alla richiesta espressa anche dai componenti della maggioranza, ad impegnarsi, seriamente e velocemente, per la realizzazione dei tanti progetti in campo e per la risoluzione delle emergenze, alcune “ataviche”.
Prendiamo atto – conclude De Bellis – che, a soli pochi mesi di distanza, il programma di Governo non è più attuale ma necessita, sempre a detta di autorevoli esponenti della maggioranza, di una verifica e di un aggiornamento”.
BAS 05