“All’ex segretario cittadino di Potenza del Pd Gianpaolo Carretta regalerò il libro dedicato al “cattolico in politica” scritto dal vescovo di Trieste, Giampaolo Crepaldi, uno delle massime autorità ecclesiastiche in dottrina sociale della Chiesa che ha dato un importante contributo alla stesura dell’Enciclica sociale di Benedetto XVI, Caritas in Veritate. Più che un libro è un manuale finalizzato a favorire una nuova leva di politici cattolici nel nostro Paese, in un momento di crisi e transizione dagli esiti imprevedibili”. E’ quanto afferma il segretario regionale della Basilicata della Dc Giuseppe Potenza, per il quale “le dichiarazioni di Carretta non possono passare inosservate, specie quando mette in guardia l’area cattolica del Pd sul rischio che la contaminazione dei cattolici potrebbe essere ridotta a mera testimonianza con il prevalere dei valori della sinistra e che quindi i cattolici nel Pd sono di fatto ignorati. E’ quello che stiamo ripetendo da tempo raccogliendo l’appello rivolto dal Papa in occasione della Settimana sociale a Reggio Calabria perché sorga una nuova generazione di cattolici, persone interiormente rinnovate che si impegnino nell'attività politica senza complessi d'inferiorità. E il manuale di Monsignor Crepaldi contiene un vero e proprio decalogo in dieci punti qualificanti. Sono: la difesa della vita, la protezione e valorizzazione della famiglia, la libertà delle famiglie di educare i figli , promuovere il diritto alla libertà religiosa, il lavoro e la lotta sussidiaria alla povertà, la riforma dello Stato in vista del bene comune, le immigrazioni e la società del futuro, la gestione responsabile dell’ambiente, l’Europa e la sua identità, la nazione e lo sviluppo dei popoli. Alla base c’è l’idea, che condividiamo – dice Potenza – che per l’impegno politico dei cattolici sia giunto il tempo di ricominciare, «essendosi conclusi quello della resistenza e quello dell’attesa». E allora, per tornare all’impegno politico che attende tutti i cattolici impegnati in politica, rilanciamo la proposta di un Laboratorio di quanti fanno della politica un impegno cristiano, sociale e civile, senza per questo rinunciare alle proprie scelte autonome, quale segnale per il mondo cattolico lucano che è possibile cambiare. Un primo momento per definire un «Manifesto» dei cattolici in politica per costruire una "nuova generazione di cattolici" che si misuri, "senza complessi d'inferiorità", nella scena politica italiana”.
(bas – 04)