“Una riprogrammazione dei fondi strutturali nelle Regioni del Sud in ritardo di sviluppo tra le quali la Basilicata, richiesta avanzata alcune settimane fa da Confindustria, è sicuramente una via d’uscita dalla crisi dell’apparato produttivo ed occupazionale nella nostra regione”. E’ il parere del segretario regionale della Dc Giuseppe Potenza sottolineando che “proprio alla luce della manovra economica del Governo Berlusconi caratterizzata da tagli e sacrifici, i 18 miliardi di euro disponibili per il Mezzogiorno sono ancora più importanti, mentre, secondo fonti di Bruxelles, è stato speso, sinora, dalle Regioni del Sud appena il 6% del totale delle risorse disponibili tra il 2007 e il 2013”.
Per Potenza “è essenziale un approccio diverso da parte della Giunta Regionale che mettendo fine al primato di spesa guadagnato nelle precedenti programmazioni dei fondi europei affronti la situazione praticando soprattutto la strada della concertazione sociale e del confronto. La nuova politica regionale si allineerà sempre più alle nuove priorità della strategia Europea 2020: crescita economica sempre più verde e sostenibile, incentivi alla formazione e al lavoro, innovazione, competitività, infrastrutture, lotta alla povertà. In questa prospettiva, il dualismo Nord-Sud dell'Italia, senza un adeguamento di politiche di sviluppo, rischia di acuirsi”.
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