In 62 presepi a casa dei lucani accanto ai tradizionali personaggi della Sacra Natività sono state collocate statuette che “rappresentano” il disoccupato secondo l’invito rivolto dalla Dc della Basilicata per testimoniare vicinanza e solidarietà a quanti non hanno un lavoro o l’hanno perso nell’anno che sta per finire. E’ quanto riferisce una nota della Dc.
“Un’iniziativa – commenta il segretario Giuseppe Potenza – che ha un significato profondantemente cristiano sia perchè da noi la tradizione del presepe regge nonostante l’incalzare delle tendenze più laicistiche e consumistiche e sia perchè la Regione ha promosso a Matera il Presepe d’Amore per l’Umanità un evento che proietterà la tradizione cattolica lucana a livello nazionale ed internazionale. E proprio per questo, perchè non ci si può limitare ad un semplice messaggio di pace, abbiamo pensato ad un piccolo gesto dal forte valore sociale. Il malessere per la macanza di lavoro specie tra i giovani ha raggiunto nella nostra regione – continua Potenza – livelli preoccupanti come preoccupante è la continua fuga dei cervelli”.
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