Danni maltempo nel materano, iniziative sen. Digilio (Fli)

Una convocazione straordinaria e congiunta delle Commissioni IX (Agricoltura) e XIII (Ambiente-Territorio) del Senato sui gravi problemi dei danni provocati in agricoltura dagli allagamenti è stata proposta dal sen. Egidio Digilio (Fli) che è componente di entrambe le Commissioni.
Digilio – che per motivi istituzionali è a Roma e non partecipa alla seduta aperta del Consiglio Provinciale di Matera convocato oggi a Scanzano Jonico – sostiene che “la prima risposta del Governo con la proclamazione dello stato d'emergenza in cinque regioni colpite, alle quali si deve aggiungere la Basilicata, è del tutto insufficiente. Pur registrando un positivo livello di cooperazione tra Governatori di Regioni del Nord e del Sud che lascia ben sperare per l’immediato futuro ed in particolare sui criteri di ripartizione del provvedimento di Governo – continua il coordinatore regionale di Fli – servono maggiori risorse per venire incontro alle necessità di una popolazione duramente colpita, di un sistema imprenditoriale, specie nel Metapontino e in generale nel Materano, che ha subito conseguenze devastanti e rischia la bancarotta. Di qui l’esigenza di cui devono farsi carico le Commissioni competenti del Senato, proprio in sintonia con quanto deciderà oggi il Consiglio Provinciale di Matera, di favorire un tavolo istituzionale con Regioni e Province colpite, Ministeri responsabili, organizzazioni professionali agricole per definire un pacchetto di provvedimenti di aiuto immediato, per favorire la ripresa delle attività agricole e produttive e per venire incontro agli agricoltori sul piano contributivo e fiscale. A medio termine – continua Digilio- va ripreso il piano irriguo dell’ l'Associazione delle bonifiche (Anbi) per contrastare il dissesto del territorio che prevede 1.365 interventi, gran parte dei quali immediatamente cantierabili, per un investimento complessivo di 4,18 miliardi. La somma è rilevante ma si potrebbe reperire anche attraverso una proiezione quindicennale dell'impegno di spesa e mediante mutui. Un piano – conclude – che unisce la Nazione, se è vero che i fiumi straripano al Nord come in Basilicata, se le frane travolgono territori del nord come del centro o del sud, se il nostro patrimonio agricolo e produttivo è ovunque vulnerabile ai rischi idrogeologi”.
(bas – 04)

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