“Durante l'ultima drammatica vertenza, che va avanti da circa un'anno, spesso siamo stati soli con i lavoratori, a cercare di trovare soluzioni per evitare il peggio, la chiusura dell'Azienda e la perdita dei posti di lavoro. Abbiamo responsabilmente in tutti questi anni, sempre sottoscritto, quello che doveva essere l'ultimo accordo, che avrebbe salvato lo stabilimento. In questo modo siamo arrivati a oggi, al momento che l'Azienda è sull'orlo del fallimento e rischia di perdere le concessioni, per propria assoluta responsabilità, nonostante la pazienza nostra e soprattutto quella dei lavoratori”.Lo dichiarano Vincenzo Esposito Flai Cgil Potenzae Vincenzo Lorusso della segreteria C.d.l.t. Cgil di Potenza. “Abbiamo fimato l'accordo – aggiungono i rappresentanti sindacali – perchè la nostra Organizzazione ha voluto evitare qualsiasi strumentalizzazione, abbiamo firmato l'accordo perchè dopo tutto quello che è successo, abbiamo voluto evitare di essere confusi con altri, dopo questa ultima assunzione di responsabiltà, nessuno ci può chiedere altro, se non saranno rispettati gli impegni, nemmeno quella Politica Regionale che in questa vicenda a parteggiato ancora una volta per Cutolo, ci potra più fare niente. Naturalmente continuamo a chiedere all'Assessorato all'Ambiente e all'assessorato alla Sanità della nostra Regione, che L'Accordo non deve condizionare le loro decisioni in materia di concessioni e di autorizzazioni aprodurre in certe condizioni, altrimenti vingono sempre i furbi”.
