Crpo, Botta scrive al “Quotidiano della Basilicata”

La presidente dell’organismo replica alle affermazioni contenute in un articolo pubblicato ieri

Sul “Quotidiano della Basilicata” di oggi è stata pubblicata una lettera della presidente della Commissione regionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna, Antonietta Botta, al direttore Paride Leporace, che riportiamo di seguito:

"Caro Direttore, non si comprende perché la normale dialettica tra le venti componenti la Commissione regionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna, debba essere definita “rissa” in un articolo apparso sul “Quotidiano della Basilicata”.

Non voglio pensare che anche in questa occasione si tenti surrettiziamente una sorta di “giudizio discriminante” tra organismi composti da soli uomini ed altri composti da donne.

La Commissione Pari Opportunità è composta da donne di diversa estrazione politica, sindacale, culturale e sociale che si confrontano e si scontrano anche duramente, perché liberamente esprimono le proprie idee e perché ciascuna è portatrice della propria sensibilità.

Le donne della Crpo non sono disponibili ad accettare giudizi sommari rispetto al lavoro che sono chiamate a svolgere e che fanno con dignità e professionalità.

Senza clamore e troppe volte con l’impegno volontario, le commissarie si spostano sul territorio e affrontano questioni di merito; nella seduta definita “rissosa” si è discusso del Piano Sanitario Regionale e di come dare ancora più valore ed attenzione alla salute delle donne.

Le capacità e la serietà delle componenti la Commissione è indiscussa ma questo non può e non deve far pensare ad un organismo nel quale non ci possono essere posizioni e idee diverse e a volte contrastanti.

Io penso che in tutti gli organismi complessi vada rispettata la libertà di ognuno nell’esprimere le proprie idee; è questa la ricchezza del confronto ed il valore aggiunto che io assegno alla discussione e né la sottoscritta né le commissarie saranno mai portatrici di posizioni precostituite o preconfezionate.

Esigo, esigiamo rispetto per tutte le commissarie che stanno affrontando questa esperienza al servizio della collettività e al servizio delle donne e che non possono essere costrette ancora una volta a sprecare tante energie in più per dimostrare il proprio valore".

Antonietta Botta
Presidente della Commissione regionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna

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