Il segretario della Uilm di Potenza, Vincenzo Tortorelli, esprime profondo rammarico e cordoglio alla famiglia del lavoratore Neriglia, deceduto alla SATA nella notte scorsa per un malore improvviso.
“Il drammatico evento, afferma Tortorelli, ci impone di alzare l’attenzione sulla sicurezza nelle aree industriali e, soprattutto, di coinvolgere le istituzioni per mettere in campo tutto quanto possibile per tentare di prevenire simili sciagure.
Facciamo espresso riferimento alla istituzione di un presidio del 118 nell’area industriale di San Nicola di Melfi.
E’ assolutamente incomprensibile, infatti, come in un’area industriale dove interagiscono circa 10.000 lavoratori/cittadini non si pensi a perseguire con determinazione tale strada, mettendo in campo un’azione tesa alla salvaguardia della salute pubblica. Un sacrificio umano, impone a tutti di evitare che nuove situazioni drammatiche possano ripetersi.”
In tale direzione viaggia la lettera inviata dalla UILM di Potenza all’assessore alla Sanità per intervenire con celerità e tempestività sull’istituzione di un presidio del 118 a San Nicola di Melfi.
“Quando muore un lavoratore, conclude Tortorelli, tutto il mondo del lavoro si sente più povero e solo”.
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