Il capogruppo Sel in Consiglio regionale replicando alla risposta dell’assessore Martorano ad una sua interrogazione sul programma ‘Cittadinanza sociale’ ha chiesto “il rispetto degli impegni assunti a favore delle fasce più deboli”
“La risposta fornita dall’assessore Martorano alla mia interrogazione sullo stato attuativo del Programma Copes (Cittadinanza Solidale) conferma le preoccupazioni già espresse circa la difficoltà a garantire a tutti coloro i quali hanno reddito Isee zero il diritto ad essere inclusi tra i beneficiari del Programma 2011”. E’ quanto ha sostenuto il capogruppo Sel in Consiglio regionale Giannino Romaniello replicando all’annuncio dell’Assessore Martorano che “la Giunta ha individuato una somma dell'ordine di circa 5 milioni di euro che si aggiungono alla dotazione del fondo già disponibile e queste risorse serviranno per scorrere le graduatorie fin qui realizzate e probabilmente a finanziarie buona parte delle richieste”.
“Con i 5 milioni di euro aggiuntivi – ha affermato Romaniello – forse sarà possibile recuperare il 60 per cento dei cittadini a reddito Isee zero, tenuto conto che nella precedente annualità abbiamo impegnato risorse per 26 milioni di euro, su circa 2.800 cittadini. Rimane pertanto il problema della copertura finanziaria per garantire il diritto a tutti coloro i quali hanno la stessa condizione sociale ed economica”. “La motivazione che mi ha spinto a sollecitare in aula nuovi chiarimenti – ha aggiunto il consigliere – riguarda il rispetto degli impegni e del programma che il centrosinistra ha messo in campo per questa legislatura: avevamo assunto, come un punto importante, quello riguardante gli interventi a favore delle fasce più deboli e a prosieguo della esperienza della cittadinanza solidale, fermo restando la necessità anche di adeguare i percorsi di ipotesi di inserimento, di formazione e quant'altro. Dai dati in mio possesso risulta che abbiamo una situazione drammatica nella nostra regione, tant'è che oltre 2.700 sono i cittadini che hanno avanzato richiesta di partecipazione al Copes, dichiarando un reddito Isee uguale a zero. Dalle informazioni assunti dagli uffici, ma anche dalla graduatoria che è stata pubblicata e dalle risorse che oggi pare siano state messe a disposizione, siamo in presenza di un intervento che riguarda mediamente meno della metà dei cittadini che hanno un reddito Isee, quasi pari a zero”.
In merito all'attivazione del percorso formativo che è la seconda misura relativa al Copes, l’Assessore Martorano, riservandosi di inviare a Romaniello una risposta scritta dettagliata, ha riferito che “questa fase sta partendo con uno sfasamento temporale rispetto all'erogazione dell'assegno. Mi risulta – ha detto – che proprio negli ultimi giorni il Dipartimento Formazione, congiuntamente con gli Enti strumentali delle Province, deputate alla formazione, hanno stipulato o stanno stipulando l'intesa per l'erogazione delle attività formative relative al Copes”.