Confesercenti: iniziativa per commercio in piccoli comuni

Senza esercizi commerciali i residenti dei piccoli comuni lucani avranno un nuovo e valido motivo in più per lasciare il proprio paese con conseguenze ancora più negative sul tessuto civile e demografico regionale. E’ questo il messaggio che ha caratterizzato l’iniziativa della Confesercenti provinciale di Potenza durante le manifestazioni “Voler bene all’Italia” promosse da Legambiente, Anci, Cia ed altri partner in numerosi centri della Basilicata.
La Confesercenti ha utilizzato le Giornate dedicate ai piccoli paesi per rilanciare le proprie proposte a partire da quella semplicissima dei Centri Polifunzionali di Servizi. In Trentino specie nei piccoli comuni di montagna Posteitaliane, come accade in Basilicata, non riesce a garantire servizi di base e pertanto ha stipulato convenzioni con Associazioni di Via, composte da piccoli esercenti, per tenere aperto lo sportello postale all’interno di strutture commerciali.
Solo i Centri Commerciali Naturali, come preferiamo chiamarli in alternativa ai Grandi Centri Commerciali – spiega Prospero Cassino, presidente Confesercenti – possono garantire il mantenimento di servizi essenziali per l’utenza a disagio e per paesi e zone che registrano già da tempo l’accentuato fenomeno di spopolamento. Dunque Centri polifunzionali proprio come l’ultimo emporio di Fardella che vende di tutto e offre servizi alternativi a quelli postali. Servono perciò da parte della Regione piani strategici e finanziamenti in direzione della riqualificazione delle piccole attività dei centri storici che sono il presidio fondamentale per la vita di ogni cittadino.
Salvatore Groia, presidente dell’Associazione di via Pretoria, presenta la campagna “Compro in città” che vedrà a partire dalle manifestazioni dedicate al Santo Patrono del capoluogo San Gerardo vendite promozionali (sino al 30% di sconti) ed iniziative specifiche con l’apertura straordinaria dei negozi. Ci siamo ripresi dopo lo “spavento” generalizzato provocato dall’apertura del Centro Polo Acquisti a Tito e che ha segnato per la prima settimana lo svuotamento dell’utenza del centro storico. Siamo convinti – dice Groia – che l’effetto novità sia destinato ad esaurirsi in breve tempo e che il consumatore alla ricerca di un buon rapporto qualità-prezzo tornerà nel centro storico anche per tornare alla tradizione degli incontri sociali. Il Comune di Potenza deve però fare di più specie per parcheggi e trasporti urbani in attesa della definitiva funzionalità della ZTL. Su queste questioni – conclude – possiamo contare sull’alleanza con i residenti del centro storico.
bas 02

    Condividi l'articolo su: