Ancora una volta la città è costretta a sopportare ed a tollerare azioni e comportamenti inopportuni da parte di questa Amministrazione comunale, priva di identità culturale e politica e senza un progetto amministrativo omogeneo, che garantisca una visione strategica alla città e dia una prospettiva di ruolo e di sviluppo al Capoluogo di Regione.
In concomitanza con eccezionali eventi atmosferici già annunciati, si è preteso di procedere comunque alla inaugurazione della scuola di “San Giovanni Bosco”, costringendo studenti e famiglie ad insopportabili disagi.
Inoltre, non si perde occasione per attestarsi meriti che rinvengono dal passato, continuandosi a caratterizzare esclusivamente per il taglio dei nastri.
Eravamo presenti agli incontri che l'amministrazione precedente ebbe più volte unitamente all'assessore Messina, al Sindaco, in uno ai funzionari e dirigenti con genitori, studenti, docenti e preside della scuola "San Giovanni Bosco" oggi inaugurata e presentata, dopo la ristrutturazione dall'assessore Potenza, come un grande risultato suo e dell'attuale giunta!
Furono incontri non semplici, in cui si affrontó con determinazione la vicenda della scuola per giungere poi ad una decisione non semplice, coraggiosa, non da tutti compresa edallora osteggiata dalle minoranze, oggi al governo della città, e da pezzi di maggioranza che oggi collaborano personalmente con la indistinta giunta De Luca.
Si decise cioè di chiudere la scuola per motivi di sicurezza e di verificare la tenuta del terzo livello che aveva manifestato pericolose lesioni ed era stato oggetto negli anni addietro di una problematica soprelevazione.
Nel contempo si garantì la continuità didattica presso la scuola "Luigi La Vista”.
Seguì poi una fase di analisi statica e sismica dell'edificio, fu decisa la eliminazione del terzo livello, si procedette con la progettazione degli interventi e furono messe a disposizione le risorse.
L'intervento si è chiuso oggi con molto ritardo, in relazione aquanto era stato messo in campo tempestivamente.
Per onestà intellettuale ricordiamo ciò alla città e allo stesso assessore.