Comune Mt, consiglieri Pd su riqualificazione La Martella

"La sottoscrizione dell'accordo di programma sottoscritto oggi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la riqualificazione del Borgo La Martella per un importo di oltre 4 milioni di euro formalizza un programma di intervento che per molti anni aveva segnato il passo, ponendo le condizioni per un intervento integrato che riguarderà la costruzione innovativa di alloggi, la riqualificazione della piazza del borgo e l'ammodernamento delle opere di urbanizzazione". LO affermano i consiglieri del Pd al Comune di Matera Annunziata Antezza, Antonella Paradiso, Massimiliano Taratufolo, Vito Tralli, che nell'evidenziare l'importanza dell'accordo di programma rimarcano "l'impegno profuso per la sua sottoscrizione nell'ambito di una più generale strategia finalizzata a porre in essere azioni concrete e temporalmente definite nell'ambito di politiche abitative e sociali integrate con l'ammodernamento delle reti di urbanizzazione, importanti per migliorare le condizioni di vita dei cittadini del borgo".
"Tali opere contribuiranno – continuano i consiglieri – a migliorare il contesto urbanistico della città e del suo borgo, in considerazione del numero consistente dei cittadini che risiedono nel borgo attraverso una attenta opera di riqualificazione orientata alla sostenibilità e a parametri funzionali di salvaguardia dei valori identitari del borgo e del suo sistema di relazioni.
Con questo nuovo investimento, infatti, si valorizza parte importante del patrimonio storico e architettonico che seguì alla storia dell’abbandono dei vecchi Rioni Sassi. Ludovico Quaroni divenne noto, come urbanista, anche, per aver disegnato il villaggio contadino di La Martella, nel 1951, e per avere progettato il piano regolatore del comune di Ivrea del 1952. Entrambi i progetti furono ispirati dal grande Adriano Olivetti. L’intento dell’uomo era quello di immaginare un contesto architettonico dove i contadini sfollati che vivevano in condizioni disumane potessero avere una migliore qualità della vita, e quindi una piazza ed un teatro a loro disposizione. Questa idea splendida ridiventa attuale dopo 60 anni, grazie al fatto che alcuni ci hanno creduto, potrà diventare un importante punto di riferimento culturale per tutta la città di Matera e per la sua candidatura a capitale europea della cultura 2019".
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