Commercio: Confesercenti, Davide batte Golia

“Il fatto che negozi di quartiere e minimercati, anche in Basilicata, abbiano registrato nelle vendite al dettaglio un risultato positivo sia pure da prefisso telefonico e quindi quasi impercettibile ( +0,2%) è certamente una buona notizia che evidenzia quanto importante sia il ruolo della rete tradizionale che, in momenti di grandi difficoltà per tutti, si dimostra competitiva e rispondente alle esigenze dei consumatori”. E’ il commento del presidente della Confesercenti Prospero Cassino ai dati dell’Istat sull’andamento delle vendite al dettaglio a maggio scorso e al trimestre marzo-maggio 2011. “Si conferma – aggiunge – che prosegue la crisi dei consumi e le vendite al dettaglio continuano a diminuire. Un segnale forte ed evidente delle difficoltà di molte famiglie italiane che, nel corso degli ultimi anni, hanno visto costantemente ridursi il proprio potere d’acquisto, la propria capacità di spesa. Quello che preoccupa – a parere della Confesercenti – è il quadro generale della salute del Paese che, senza adeguati provvedimenti orientati a tagliare sprechi e ridare ossigeno ad imprese e famiglie, continua ad arrancare. I recenti provvedimenti di liberalizzazione, che riguardano ancora una volta solo ed esclusivamente il settore distributivo, per Confesercenti provocheranno una ulteriore “fuga forzata” dalle città degli esercizi tradizionali, con grave danno per i consumatori e procurando il depauperamento del tessuto commerciale dei nostri quartieri e dei nostri centri.bas 03

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