L’assemblea nazionale di Coldiretti ha decretato il successo della battaglia portata avanti da contro la coltivazione di OGM. Lo si apprende in una nota stampa di Coldiretti Basilicata. L’assemblea – continua la nota – davanti ai massimi dirigenti e ai quindicimila imprenditori agricoli partecipanti, i tre governatori rappresentanti delle diverse aree della penisola italiana, Luca Zaia (Nord), Renata Polverini (Centro) e il nostro Vito De Filippo (Sud), ha ribadito con forza il no a colture OGM sui terreni italiani riconoscendo il valore della biodiversità.
“La valorizzazione e la tutela delle tipicità del nostro territorio- ha affermato il governatore della Basilicata Vito De Filippo- sono fondamentali per il rilancio del settore agroalimentare nella nostra terra. L’agricoltura ha un grandissimo potenziale inespresso e i margini di ripresa del settore sono enormi. Qualità del prodotto, tracciabilità con etichettatura chiara, ben visibile e dettagliata, maggiori garanzie per consumatori e produttori sono alla base dell’impegno che la Regione Basilicata si assume per rafforzare e valorizzare la filiera italiana e locale. Per questo motivo la Basilicata esclude gli OGM. Credo fermamente nello sviluppo del settore agricolo nella mia regione. Il mio lavoro sarà teso ad agevolare e sostenere la creazione di aziende agricole multifunzionali, capaci di creare occupazione e reddito. Per questo motivo collaboreremo con la Coldiretti, impegnandoci anche ad agevolare l’accesso al credito per le imprese agricole lucane”
Tra i partecipanti all’assemblea anche il neo assessore all’agricoltura Wilma Mazzocco, che sta lavorando per risolvere l’emergenza scabbia nei frutteti del metapontino. L’assessore ha annunciando che in brevissimo tempo incontrerà formalmente i Dirigenti Coldiretti lucani per discutere delle azioni che il dipartimento regionale intende mettere in campo per risolvere l’emergenza e tutelare gli imprenditori agricoli.
L’assemblea ha suggellato anche il successo dei Mercati di Campagna Amica da parte dei vertici politici nazionali. Una filiera tutta italiana fatta dai coltivatori è la risposta concreta di Coldiretti al furto di valore e d’identità dell’agricoltura italiana e agli interessi degli speculatori finanziari mondiali. “Dopo i successi ottenuti in un anno d’attività dai nostri punti vendita e dai nostri Farmer’s Market – ha affermato il Presidente Nazionale Coldiretti Marini- forte del fatto che oltre al desiderio dei produttori, abbiamo interpretato e captato il bisogno dei consumatori, chiedo alla classe politica di fare una scelta netta. Non è più possibile mediare tra gli interessi di agricoltori e cittadini e quelli delle lobby.”
Bas 03