Città della Pace, al via l’organizzazione dell’accoglienza

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Betty Williams: ogni lucano potrà essere orgoglioso del fatto che la Basilicata è stata la prima regione del pianeta a credere nel mio sogno e di questo ne sono grata al presidente De Filippo

“Sette anni fa un giornalista a Scanzano fece una scommessa: disse non sarei mai riuscita realizzare la Città della Pace in Basilicata. Pochi giorni fa quello stesso cronista mi ha fermata, per scusarsi e per stringermi la mano”.
Queste le parole del Premio Nobel Betty Williams che questa sera, presso la Regione Basilicata, ha sottoscritto, alla presenza de Presidente Vito De Filippo, i primi protocolli di intesa tra la Fondazione della Città dei Bambini e le Province per l’attivazione dei servizi per l’accoglienza.
“Qui in Basilicata – ha detto ancora Betty Williams- sperimenteremo qualcosa di inedito: non faremo solo accoglienza per i rifugiati, ma lavoreremo per cambiare il loro e il nostro modo di pensare. L’esperienza lucana è ormai un modello che conto di replicare in altre parti del modo, contatti sono in corso con il Gana. E’ quando più di una Città della Pace sarà realizzata – ha concluso Betty Williams ogni lucano, in qualsiasi parte del mondo, potrà essere orgoglioso del fatto che la Basilicata è stata la prima regione del pianeta a credere nel mio sogno. Per questo motivo sarò per sempre grata al presidente De Filippo”.
“Dobbiamo ringraziare Betty Williams per la sua assidua e costante presenza in Basilicata ha detto il Presidente della Regione Vito De Filippo. La sui iniziativa – ha aggiunto il presidente – proietta la Basilicata in una dimensione senza confini. Avviare servizi di asilo per i rifugiati – ha detto ancora De Filippo – comporta l’espletamento di procedure molto complicate, ma stiamo facendo di tutto per avere i primo ospiti entro la fine dell’anno”. Facendo riferimento alla riunione dei lucani nel mondo che si svolge in questi giorni a Policoro De Filippo ha infine evidenziato che “il messaggio della Città della Pace, veicolato anche attraverso la rete di tutti i corregionali sparsi nelle varie nazioni potrà rappresentare per la Basilicata un’occasione per veicolare i propri valori, il proprio territorio e la sua dimensione multiculturale”.
I primi protocolli di intesa sono stati siglati oltre che dal Premio Nobel Betty Williams e dal presidente De Filippo, anche dalla Provincia di Potenza, rappresentata dall’assessore alle politiche sociali Paolo Pesacane e dalla Provincia di Matera rappresentata dal presidente Francesco Stella.
Le Provincie, tramite le proprie agenzie di formazione Apof-Il e Ageforma, contribuiranno all’attivazione del Progetto si sta realizzando a Sant’Arcangelo e di Scanzano Ionico, proponendo laboratori per la sperimentazione di nuove modalità di sviluppo etico ed ambientale. Alla firma erano inoltre presenti Giuseppe Romaniello, Direttore dell’Apof-iL e Salvatore Parziale Direttore dell’Ageforma oltre all’Amministratore Delegato della Fondazione Enzo Cursio ed al Direttore della Fondazione Valerio Giambersio. In questi mesi a Sant’Arcangelo sono in corso di ultimazione le prime residenze integrate nel tessuto sociale del centro storico del paese e già dotate di arredi, per accogliere i primi 20 ospiti, e che a partire dalla prossima estate sono destinate a ricevere mamme e famiglie con bambini che hanno richiesto o ottenuto lo status di rifugiati. A Scanzano Ionico sono iniziati i lavori per la costruzione del centro di servizi, nel giro di circa un anno, sarà un ulteriore supporto alle attività di accoglienza ed integrazione e che, grazie al coinvolgimento della Società Energetica Lucana, sarà realizzato seguendo i principi della sostenibilità energetica. Queste strutture saranno animate dalla Fondazione che avvierà, con il supporto delle agenzie formative del Provincie, corsi per l’inserimento lavorativo, l’integrazione linguistica e l’accoglienza. Sempre venerdì scorso è stato infine sottoscritto un ulteriore protocollo di intesa con il Rotary Club Potenza Ovest, rappresentato dal presidente Lorenzo Motta, finalizzato ad ottenere un ulteriore supporto specialistico gratuito per gli ospiti della Città della Pace.

fio

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