Cipe: Diglio (Fli), attenti a facili illusioni ed entusiasmi

“Mi sembra poco accorto dare per scontato che ai circa 500 milioni di euro sbloccati dal Cipe con il Piano Sud si debbano, quasi fosse un elemento automatico, aggiungere i finanziamenti, per ora semplicemente sollecitati, previsti dal Memorandum d’Intesa sul petrolio. Prima di innescare facili illusioni ed entusiasmi sarebbe bene vedere al tavolo le carte che hanno in mano i Ministri Tremonti, Fitto e Matteoli”. E’ quanto sostiene il coordinatore regionale di Fli sen. Egidio Digilio.
“La situazione dei conti dello Stato, evidenziata solo in parte dalla recente manovra “lacrime e sangue” varata dal Governo – aggiunge – dovrebbe consigliare più prudenza prima di sbandierare ai quattro venti che la Basilicata può agganciare le aree economicamente più forti e quindi ha risolto ogni problema. I progetti-linee di intervento in Basilicata che hanno ricevuto il disco verde dal Cipe non dispongono se non in un numero ridotto dei finanziamenti complessivi necessari alla loro cantierizzazione e in gran parte serviranno a fare nuovi progetti e tra l’altro, come ha segnalato la Giunta Provinciale di Matera con la quale una volta tanto siamo d’accordo, segnano una vistosa penalizzazione del Ma terano rispetto alla provincia di Potenza. C’è quindi il rischio di riaccendere ulteriori tensioni di campanile di cui, specie in questa delicatissima fase socio-economica che attraversiamo, non abbiamo alcun bisogno. Sarebbe saggio pertanto che il Governatore riunisca i parlamentari lucani per fare il punto, senza furbizie e giochi da primi della classe, e senza accappararsi meriti elettoralistici come fanno i colleghi del Pdl, su quanto resta ancora da fare per assicurare nuove risorse”.
bas 02

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