Cinema, De Filippo: puntare su festival, film e cineteca

Con l'unità interdipartimentale primo passo verso la valorizzazione dell'intera filiera dell'audiovisivo

Formazione del pubblico, promozione delle produzioni, valorizzazione della cineteca lucana. Sono i tre principali filoni che hanno spinto il governo regionale a istituire un ufficio interdipartimentale rivolto a organizzare e coordinare le attività cinematografiche in Basilicata. Lo ha detto il presidente della Regione, Vito De Filippo, concludendo, ieri sera, i lavori del convegno “Per una cittadella del cinema” organizzato a Matera dall'associazione Medeura presieduta dal Consigliere regionale, Vincenzo Santochirico.
“Sappiamo – ha aggiunto De Filippo – che in Basilicata non sono mancati registi di fama internazionale che hanno voluto girare i loro film nella nostra regione, Sappiamo anche che il campo in questo settore è delicato perchè nel tempo sono nate aspettative e perchè non ci sono modelli unici, ma ogni regione si è organizzata autonomamente. Pertanto, noi ci siamo mossi con delicatezza e con attenzione, facendo una ricognizione su quello che accade nel Paese e in Europa e ascoltando gli operatori lucani. Nella filiera dell'audiovisivo abbiamo trovato, quindi, tre grandi attività. La prima riguarda la formazione del pubblico con i festival di cinema e le rassegne. L'educazione del pubblico è fondamentale e pensiamo che tutti i festival siano meritevoli di attenzione. Ma noi, anche in questo caso – ha aggiunto De Filippo – vogliamo utilizzare lo stesso metodo usato per il progetto Visioni Urbane. Un progetto unico a livello continentale che ha dato vita a cinque laboratori della creatività individuati dagli stessi operatori dopo un percorso che li ha visti impegnati in un confronto serrato e in diversi momenti formativi. Un percorso di trasparenza e di condivisione fra tutti gli attori della creatività. Ora il governo regionale sta affiancando lo start-up di questi centri della creatività mettendo a disposizione risorse per la gestione. Lo stesso metodo vorremmo usare per la filiera dell'audiovisivo”.
Il presidente della Regione si è quindi soffermato sulle produzioni cinematografiche. “Ci siamo mossi con cautela per quel che riguarda la Film Commission avviando un esperimento con il film di Rocco Papaleo “Basilicata coast to coast” investendo una cifra neanche tanto grande, 350 mila euro. Il risultato in termini di visibilità e di valorizzazione e promozione del territorio è stato strepitoso. Solo per affiggere i manifesti 3 per 6 in tutta Italia avremmo speso di più. Anche in questo caso vogliamo utilizzare il metodo di Visioni Urbane incardinando le scelte su procedure trasparenti e condivise”.
Infine, De Filippo si è soffermato sulla Cineteca lucana. “Uno straordinario patrimonio che va valorizzato e reso disponibile”, ha detto De Filippo. E ha aggiunto: “Abbiamo avviato un meccanismo di catalogazione affidato al Centro sperimentale di cinematografia con un primo investimento di 450 mila euro”.
Per De Filippo l'unità interdipartimentale dovrà inizialmente organizzare questa filiera dell'audiovisivo con risorse proprie. Ma in questo percorso l'unità interdipartimentale sarà accanto alla città di Matera alla quale il Governo regionale ha assegnato, dopo una difficile trattativa con l'Unione europea, 33 meuro (44 a Potenza) nell'ambito del programma Pisus per farne una città della cultura e del turismo. E fa bene l'Amministrazione comunale a destinare una parte dei Pisus e dei Piot al filone dell'audiovisivo per una cittadella del cinema. La stessa Cineteca lucana non può che trovare a Matera, per le sue caratteristiche, per la sua naturale vocazione, il luogo ideale per essere messa a disposizione della comunità internazionale. La cultura è un patrimonio da valorizzare, e il cinema – ha concluso De Filippo – fa parte di questo patrimonio”.
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