Cia: “allarme estinzione” per suino nero lucano

La Cia-Confederazione Italiana Agricoltori – attraverso una nota stampa – lancia l’allarme sul rischio di estinzione per il Suino Nero Lucano (o di Tricarico). “Dobbiamo purtroppo rilevare – dice Paolo Carbone, dirigente della Cia – che dopo un decennio di iniziative di organizzazioni professionali, allevatori, enti locali e di attività di assistenza tecnica e sperimentazione da parte dell’Alsia, e soprattutto grazie ad un’intuizione dell’allora presidente della Comunità Montana Pancrazio Toscano e di alcuni “coraggiosi” allevatori di Tricarico e del Medio Basento, che hanno prodotto come primo risultato l’istituzione dell'albo genealogico del "suino nero Lucano", nel territorio di Tricarico sono rimasti solo pochissimi capi. Ciò perché da parte dell’attuale Comunità Montana, anche per effetto delle scelte di commissariamento e di riduzione di funzioni e compiti, e soprattutto da parte della Regione non sono stati assicurati sostegno agli allevatori e continuità all’attività di rilancio della razza autoctona e per valorizzarne le produzioni di salumi pregiati. Con le risorse disponibili per il PSR è necessario favorire soluzioni e investimenti in grado di coniugare vocazionalità dei nostri territori, propensioni produttive, risorse naturali, sorretta da una coerente azione progettuale capace di fornire un reale impulso ad alcuni importanti comparti produttivi, tra cui quello zootecnico, che a nostro parere più di altri è in grado di irrobustire la nostra economia agricola, agevolare lo sviluppo e rafforzare i sistemi produttivi locali, esaltare l’origine e il legame delle nostre produzioni con la nostra terra, costruire filiere produttive tipiche/locali. Questo percorso – dice Carbone – rappresenta una grande e unica opportunità che la Basilicata e le Organizzazioni Agricole devono saper cogliere e contestualizzare e radicare nella nostra Regione anche attraverso uno specifico ddl di tutela e valorizzazione in zootecnia delle razze autoctone”.
Bas 03

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