“Nonostante le reiterate e visibili proteste dei giorni scorsi del personale infermieristico e socio sanitario, la Direzione Generale dell'Asm sceglie la strada del silenzio assordante”. Lo afferma in un comunicato stampa il segretario provinciale di Matera della Cgil, Manuela Taratufolo, aggiungendo che “sono anni che le Organizzazioni Sindacali, anche a seguito del riordino delle Aziende Sanitarie, chiedono di fare chiarezza su competenze e fabbisogni professionali da impiegare nei distretti e negli ospedali del materano”.
“Oggi, nell'ASM – aggiunge la rappresentante sindacale – convivono molteplici situazioni di precarietà: da una parte, coloro che sono inseriti nelle graduatorie a scorrimento per l'assunzione a tempo indeterminato, dall'altra, coloro che sono stati assunti a tempo determinato e, in un limbo indefinito, gli operai pulitori del servizio esternalizzato che, spesso e volentieri, sopperiscono alla mancanza degli operatori socio sanitari, svolgendo le loro mansioni”.
Per la Cgil “è urgente che la Direzione Generale dell'ASM faccia chiarezza su questa vicenda non solo perchè la sanità è, tra i servizi pubblici essenziali, quello più importante per la comunità, ma anche perchè è irresponsabile bandire concorsi e stilare graduatorie e poi alimentare soltanto precarietà. “Adesso – conclude Taratufolo – è urgente iniziare a fare chiarezza e, a tal fine, la CGIL chiede l'intervento dell'assessore regionale alla sanità, dott. Martorano, perchè finalmente si possa dare una risposta alle tante famiglie dei lavoratori coinvolti ed, allo stesso tempo, garantire un servizio di qualità”.
(bas – 04)