Cgil, Cisl e Uil su Finanziaria regionale

"Da una prima valutazione, l'approvazione della legge finanziaria ed il relativo bilancio 2011 rappresenta senza dubbio un fatto importante per la nostra regione. Va dato atto alla Giunta ed al Consiglio Regionale che la manovra contiene elementi significativi, che in parte riescono a mitigare gli effetti dei tagli voluti dal Governo nazionale". Lo affermano in un comunicato congiunto i segretari reigonali di Cgil, Cisl e Uil, Antonio Pepe, Nino Falotico e Carmine Vaccaro 
Se è "certamente apprezzabile il riscontro sul fronte degli impegni finanziari nel campo delle politiche sociali e del diritto allo studio, oltre che sul sostegno allo sviluppo, in modo particolare per la piccola e media impresa", tuttavia i sindacati esprimono "forti preoccupazioni sul rispetto dell’accordo che la Giunta Regionale ha sottoscritto sull'aumento delle giornate di lavoro agli operai forestali, su cui chiediamo di aprire rapidamente una verifica con il presidente De Filippo. Con lo stanziamento di soli 45 milioni di euro, infatti, viene messo in discussione l’accordo sottoscritto non meno di un anno fa tra CGIL, CISL UIL, FLAI, FAI e UILA, il quale prevedeva che entro il 2011 tutti i lavoratori forestali della Basilicata dovevano passare dalle 102 giornate del 2009 alle 151 entro il 2011. Siamo consci delle difficoltà contingenti del bilancio regionale, per via dei tagli del Governo centrale, ma riteniamo necessario insistere – aggiungono i segretari regionali – perché siano onorati gli impegni assunti, soprattutto perché parliamo di un’area sociale economicamente svantaggiata.
Riteniamo saggia la decisione di prevedere, all'interno dell'iter legislativo, una serie di azioni che riguardino la riforma della governance territoriale, su cui chiediamo tutele per tutti i lavoratori, anche per quelli precari, e soprattutto l'apertura di un confronto strutturato con il sindacato per determinare il governo e la gestione delle importanti attività che si svolgono sul territorio a tutela dell'ambiente, oltre che l'innalzamento dell'infrastrutturazione dei servizi sociali.
Per quanto ci riguarda, riteniamo necessario, nei prossimi mesi, avviare una semplificazione e di conseguenza un contenimento rigoroso delle spese e degli sprechi, anche attraverso la coraggiosa riduzione degli enti sub-regionali diminuendo di conseguenza anche la pletora dei consigli di amministrazione spesso improduttivi".
bas 02

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