CFS: FLOVILLA, NO A SOPPRESSIONE UFFICIO RIONERO

“Purtroppo la mia sollecitazione che risale alla fine dello scorso anno e che ho fatto da presidente della Prima Commissione Consiliare Permanente del Consiglio Regionale sul rischio di soppressione dell’Ufficio del Corpo Forestale dello Stato di Rionero in Vulture, nell’ambito di una cosiddetta ristrutturazione, sul territorio della Basilicata, della presenza del Cfs, è stata fatta cadere inutilmente”. E' quanto sostiene Antonio Flovilla, coordinatore regionale di Basilicata Popolare-Rosa Bianca, riferendo che secondo notizie raccolte oggi il Cfs sta procedendo alla chiusura degli uffici di Rionero ed anche a breve di Lagonegro.
“Premesso che, negli ultimissimi anni, si è avuto modo di apprezzare come il Cfs, forza di polizia dello Stato, abbia intensificato e si sia distinto sull’intero territorio nazionale per l’azione di Polizia ambientale mirante alla tutela del territorio e dell’ambiente, nelle sue più varie accezioni ed implicazioni, nonché della salute pubblica e della pubblica incolumità, viene da porsi una forte perplessità – aggiunge Flovilla – quando si apprende che, pur nell’ambito di un apprezzabile riordino amministrativo, conseguente all’azione di ammodernamento dell’Amministrazione Forestale, che ha visto istituire Uffici dirigenziali in sede regionale e provinciale, si voglia sopprimere l’unico Ufficio di Coordinamento dell’azione operativa del Cfs, decentrato nell’area nord della regione che anche se così esposta all’azione antropica, costituisce ancora uno scrigno di bellezze e valori naturalistici inestimabili. Se si considera, inoltre, il rischio della possibile infiltrazione di criminalità organizzata, in campo ambientale ed agro-alimentare, dalle regioni limitrofe al Vulture-Melfese, notoriamente afflitte da tale endemica presenza, appare ancora più paradossale la soppressione di un presidio di polizia, peraltro di antica istituzione e tradizione, in questa regione geografica.A tutte queste considerazioni va ad aggiungersi la preoccupazione per la dispersione del personale Cfs attualmente preposto all’Ufficio di Rionero in Vulture, il quale ha nel tempo maturato professionalità tanto apprezzate dalle popolazioni e dalle istituzioni del Vulture-Melfese. Voglio augurarmi che questa volta le istituzioni e i partiti prendano sul serio il mio nuovo grido d'allarme e assumano un'iniziativa per contrastare il provvedimento nazionale del Cfs”.
bas 03

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