"La Ola, Organizzazione Lucana Ambientalista – si legge in un comunicato – ha appreso che il Tar della Calabria ha giudicato corretto l’operato della ” Regione Calabria per la riattivazione della centrale del Mercure di Borgo Laino (Cosenza)”. In proposito la Ola chiede che l’Ente Parco del Pollino, la Regione Basilicata ed i Comuni di Rotonda e Viggianello ricorrano al Consiglio di Stato contro la decisione assunta dal Tar della Calabria che ha respinto le istanze di sospensiva del decreto del 13 settembre scorso emesso dal settore politiche energetiche del dipartimento attivita’ produttive della Regione, relativo alla modifica dell’autorizzazione alla riattivazione della centrale. Le istanze erano state proposte dal Parco Nazionale del Pollino, dalla Regione Basilicata e dai comuni di Rotonda e Viggianello (Potenza)".
"La Ola – conlcude il comunicato – auspica che riprenda la mobilitazione delle comunità per scongiurare la riapertura della centrale del Mercure ed invita la Regione Calabria a ritornare sui propri passi con la revoca del provvedimento oggetto della sentenza del Tar Calabria che oltre a penalizzare e danneggiare le popolazioni della Valle del Mercure Pollino costituisce il lascia passare ad ENEL di disporre a proprio piacimento e per mero interesse economico delle risorse naturali del Pollino".
BAS 05