CCIAA POTENZA: TRACCIABILITA' RIFIUTI, ISTITUITO IL SISTRI

Con l’obiettivo di rendere trasparente il flusso dei rifiuti, il Ministero dell’Ambiente ha messo a punto il Sistri, sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti. Andranno dunque in soffitta il registro di carico e scarico e il formulario, così come verrà eliminato il Mud (Modello unico di dichiarazione). A tutti gli operatori sarà consegnata una chiavetta Usb contenente un programma di identificazione, carico e scarico, per la gestione dei rifiuti in tutte le fasi della filiera. L’intero sistema, collegato in rete, consentirà di monitorare in tempo reale il percorso dei rifiuti speciali.

“Contrastare i traffici illeciti dei rifiuti è ormai una priorità non più procrastinabile – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte -. Occorrerà valutare con attenzione, tuttavia, anche le ripercussioni che questo decreto avrà a carico di produttori, trasportatori e smaltitori, in termini di aggravio di costi che potrebbe incidere sul prezzo finale. C’è anche da valutare se nei tempi indicati dal Ministero, le piccole imprese del nostro territorio saranno in grado di svolgere una formazione adeguata per attrezzarsi e far fronte correttamente ai nuovi obblighi”.

Il sistema di tracciabilità sarà operativo dalla prossima estate. I soggetti obbligati sono stati divisi in due gruppi. Del primo, tenuto ad effettuare l’iscrizione entro il prossimo 28 febbraio, fanno parte i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, incluse le imprese che effettuano il trasporto dei propri rifiuti pericolosi, con oltre 50 dipendenti; le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività artigianali, industriali e di trattamento rifiuti con oltre 50 dipendenti; i commercianti e gli intermediari di rifiuti; i consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti; le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali e quelle che effettuano il recupero o lo smaltimento dei rifiuti; i soggetti coinvolti nel trasporto intermodale dei rifiuti. Per questi operatori, l’operatività scatterà il 13 luglio.

Successivamente all’adesione, saranno consegnati i dispositivi previsti: Usb ed eventuale “scatola nera”, black box, da installare sul veicolo. Le stesse modalità interesseranno il secondo gruppo, che dovrà iscriversi al Sistri dal 13 febbraio al 30 marzo. A questo appartengono i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, compresi coloro che effettuano il trasporto dei propri rifiuti pericolosi, fino a 50 dipendenti; le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività artigianali, industriali e di trattamento rifiuti tra i 50 e gli 11 dipendenti. L’avvio del sistema è fissato per il 12 agosto; dopo tale data potranno aderire, volontariamente, le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi da attività artigianali, industriali e di trattamento rifiuti con meno di 10 dipendenti; le imprese che effettuano il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi; gli imprenditori agricoli che producono rifiuti non pericolosi; le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività diverse da quelle artigianali, industriali e di trattamento rifiuti. Per qualsiasi informazione consultare il sito www.sistri.it e/o contattare il n. verde 800 050863 – attivo 24 ore su 24.

BAS 05

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