La Camera di Commercio di Potenza, in linea con quanto proposto nel “Patto di Sistema” da Confindustria Basilicata, è pronta a fare da subito la sua parte nel sostenere le Reti di Impresa. L’Ente camerale ha infatti apportato una variazione al proprio bilancio, rafforzando notevolmente il Fondo Unico della Finanza innovativa – la dotazione è stata quasi triplicata, da poco meno di 140.000 euro a 435.000 euro – per preparare il terreno all’emissione di Bandi a sostegno delle alleanze tra imprese.
“Le reti d’impresa vanno oltre il concetto di Distretto e consentono, alle aziende di minori dimensioni, di aggregarsi e pensare in grande ma senza perdere la propria identità – spiega il presidente della Cciaa di Potenza, Pasquale Lamorte –. Ecco perchè le alleanze tra imprese, attraverso accordi di cooperazione e collaborazione (in cui le aziende committenti, fornitrici e subfornitrici di una stessa filiera lavorano per competere insieme) rappresentano oggi un modello di sviluppo fondamentale per i comparti tradizionali del nostro sistema produttivo. I vantaggi sono diversi: facilitare e migliorare le competenze e i processi legati alle commesse, più certezze nella programmazione del lavoro, più velocità nei pagamenti, maggiore liquidità a disposizione delle imprese”.
La Camera di Commercio di Potenza si impegna, quindi, ad avviare al più presto le procedure di attivazione dei Bandi. “In un momento di grande difficoltà come quello che sta vivendo il nostro sistema economico – continua Lamorte – coinvolgere tutti i protagonisti dello sviluppo nella corsa al mercato attraverso un impegno di collaborazione e cooperazione è determinante. Il Patto proposto da Confindustria propone un modello di sviluppo moderno, che è in linea con la nostra filosofia “del fare” ed è per questo che abbiamo deciso di intervenire, da subito, ed in maniera concreta. Se vogliamo veramente creare un modello di sviluppo sostenibile e duraturo, gli enti e i governi territoriali, l’università, gli operatori del credito, le parti sociali ed economiche devono “fare squadra” verso obiettivi comuni e condivisi”.