CCIAA POTENZA, ELETTA LA NUOVA GIUNTA CAMERALE

Il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Potenza, dopo la riunione di insediamento del dicembre scorso nel corso della quale è stato riconfermato alla presidenza dell’Ente Pasquale Lamorte, ha provveduto ad eleggere i membri della Giunta camerale per il quinquennio 2009-2014.

Oltre al Presidente Lamorte compongono la nuova Giunta camerale Donato Di Stefano e Rocchino Polosa (settore Agricoltura), Alessandro Geraldi e Antonio Aloisio (Artigianato), Pasquale Carrano e Vincenzo Metastasio (Industria), Fausto De Mare e Michele Avena (Commercio).

Di Stefano, Aloisio, Carrano, Metastasio e De Mare sono i nuovi componenti entrati a far parte dell’organo camerale rispetto alla Giunta del quinquennio precedente. I riconfermati sono Polosa, Geraldi e Avena.

Nella prossima riunione di Giunta verrà eletto il Vice presidente e verranno assegnati gli incarichi per ognuna delle funzioni strategiche individuate.

“C’è qualità e coesione in questa nuova squadra di Governo – ha dichiarato a caldo il presidente Lamorte – e queste caratteristiche sono sintomatiche di una grande forza propositiva che il nostro Ente riuscirà ad esprimere, rispondendo a quello che oggi appare il compito più delicato: agganciare l’auspicata ripresa, dando competitività al tessuto produttivo della nostra provincia all’indomani di una crisi che ha lasciato il segno e che sembra non essere ancora del tutto terminata. Sono consapevole che questo mandato si presenta quanto mai difficile e impegnativo, così come, d’altro canto, sono convinto che sapremo mettere in campo sinergie e strumenti in grado di sostenere e promuovere le nostre imprese sui mercati nazionali ed internazionali. Bisognerà lavorare sui fattori di criticità esistenti (penso ad esempio al credito, che resta una delle prime emergenze) e potenziare i programmi per l’innovazione, i tanti progetti messi in campo negli ultimi anni dal Fondo unico della finanza innovativa, le partnership interistituzionali (utilizzando anche la forza di un grande sistema ‘a rete’ come quello camerale, sul piano nazionale ed internazionale) per disegnare una prospettiva di crescita sociale e territoriale del sistema economico e produttivo del potentino nei prossimi cinque anni”.

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