Casa, proposta di legge di Romaniello (Sel)

Il progetto legislativo prevede modifiche e integrazioni alla legge regionale 18 dicembre 2007, n. 24 sulle norme per l’assegnazione, la gestione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

Il presidente del gruppo Sel (Sinistra Ecologia e Libertà) in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, ha presentato una proposta di legge di “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 dicembre 2007, n. 24” (Norme per l’assegnazione, la gestione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica).

“Come è noto – è scritto nella relazione – la legge regionale 18 dicembre 2007, n. 24 prevede l’attribuzione di punteggi preferenziali per nuclei familiari nei quali un componente sia affetto da invalidità permanente, riconosciuta dalla Commissione per l’accertamento degli stati di invalidità civile, dalla quale derivi una totale inabilità lavorativa ovvero per i minori la impossibilità a svolgere i compiti della propria età (punti 4) e dalla quale derivi una riduzione della capacità lavorativa in misura superiore al 75 % prevista dalla legge per la concessione dell’assegno mensile di invalidità (punti 2).

“Non altrettanta attenzione – sottolinea Romaniello – è stata riservata da parte del legislatore regionale verso i malati psichiatrici. I problemi relativi alla salute mentale rivestono una importanza sempre crescente perché la loro prevalenza mostra un trend in aumento e al contempo ad essi si associa un elevato carico di disabilità e di costi economici e sociali che gravano sul paziente, sulla famiglie e sulla collettività. Fenomeno sempre più rilevante è quello dei malati psichiatrici che, dimessi da strutture residenziali psichiatriche a più elevata intensità sanitaria e/o dimessi dagli OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari), non trovano congrua sistemazione in alloggi. Al fine di favorire l’inserimento nei territori di origine di tali soggetti si ritiene opportuno che gli stessi, al momento della partecipazione al bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, possano avvalersi dello stesso punteggio preferenziale, di punti 4, previsto per soggetti affetti da invalidità permanente, riconosciuta dalla Commissione per l’accertamento degli stati di invalidità civile, dalla quale derivi una totale inabilità lavorativa ovvero per i minori la impossibilità a svolgere i compiti della propria età”.

“L’iniziativa – riferisce Romaniello – fa seguito ad un incontro promosso dall’Assessore provinciale di Potenza alle Politiche Socio-Assistenziali, Paolo Pesacane, per un esame della legge regionale n. 24 del 2007 relativa all’assegnazione di alloggi pubblici e popolari al fine di garantire un reale diritto alle persone affette da patologie psichiatriche. Con la riunione, alla quale hanno partecipato oltre a funzionari della Provincia, la dott.ssa Rosa Giannone, in rappresentanza dell’Associazione di Psichiatria Democratica Nazionale, dirigenti della Fp-Cgil, ci si è posti due obiettivi: quello di dare concretezza al progetto sperimentale Residenzialità leggera e supporto all’abitare in persone affette da disagio psichico “La comunità di appartenenza quale luogo di riabilitazione psicosociale” e quello di garantire il diritto alla casa attraverso la modifica degli articoli della LR 24/2007 prevedendo un specifica riserva di alloggi. Un percorso partito con diverse e articolate iniziative promosse dalla dott.ssa Lella Romagno, già dirigente della Fp – Cgil Basilicata e candidata della Sel alle ultimi elezioni regionali”.

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