Bolognetti (Ri) su assunzioni interinali in Regione

“Magari si potrà discutere il pulpito dal quale viene la predica, ma di certo non i contenuti delle questioni poste dai consiglieri regionali del PDL”. Lo afferma in un comunicato Maurizio Bolognetti, della direzione nazionale dei Radicali Italiani.
“Sia chiaro, con questi chiari di luna ognuno cerca di sbarcare il lunario come può, e certo non saremo noi a linciare parenti e amici dell’Italia dei valori immobiliari esponendoli al pubblico ludibrio. Una domanda, però, sulle assunzioni di interinali da parte della Regione tocca porla: mentre l’Italia tutta, e in particolare la nostra regione, è attanagliata da una spaventosa crisi che sta gettando nella disperazione tantissime famiglie, è opportuno procedere per chiamata diretta all’assunzione di parenti e amici del ceto partitocratico regionale?
Il senatore Belisario – aggiunge Bolognetti – ha la pessima abitudine di guardare le travi o le pagliuzze negli occhi altrui e di non vedere quelle conficcate nell’occhio di un partito che, con le dovute eccezioni che confermano la regola, in questa regione, e non solo, rappresenta la peggiore espressione della partitocrazia.
Vizi privati e pubbliche virtù o viceversa, fate voi. Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia.
A tutti coloro che invocano trasparenza vorrei ricordare che da nove mesi attendiamo la concreta applicazione di quanto previsto da una pdl, proposta dai Radicali e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale nel novembre del 2010, e avente per oggetto l’istituzione di una “Anagrafe pubblica delle attività degli eletti e dei nominati”.

BAS 05

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