Benedetto:insoddisfacente “tavolo direttorio centrosinistra”

Il consigliere Idv: “mi aspetto una immediata smentita alla notizia in merito ad una presunta attesa dall’assessore Restaino e dalla sua componente del Pd della nomina del suo successore, quasi si trattasse di una discendenza diretta di casta”

“Il tavolo del direttorio dei segretari regionali del centrosinistra, specie in riferimento alla nota ufficiale sgrammaticata diffusa ieri sera e scritta nel politichese anni sessanta, nel metodo, nel merito e nei tempi individuati per superare la crisi, che è soprattutto interna al Pd, si è dimostrato inadeguato”. E’ il commento del capogruppo di Idv, Nicola Benedetto, per il quale “è auspicabile che al più presto il confronto si trasferisca dal direttorio ai capigruppo che sono l’espressione politica diretta dei gruppi consiliari che dovranno votare la Finanziaria regionale, non certamente ad occhi chiusi, come ogni altro atto e provvedimento della Giunta”.

“Pertanto – afferma Benedetto – è necessario verificare quale mandato è stato affidato al presidente De Filippo, per il quale non c’è alcun problema di rinnovamento della fiducia, perché appare del tutto insufficiente il richiamo teorico alla discontinuità senza legarla alla discontinuità di gestione quotidiana. Mi aspetto, intanto, una immediata smentita alla notizia pubblicata oggi da giornali regionali in merito ad una presunta attesa dall’assessore Restaino e dalla sua componente del Pd della nomina del suo successore, quasi si trattasse di una discendenza diretta di casta. E’ questo un metodo – dice Benedetto – che non accetteremo mai, un metodo che fa compiere alla vita dell’istituzione regionale un salto indietro di 30 anni con il potere affidato a pochi uomini e a qualche corrente di partito, tra l’altro per l’incarico alla guida di un Dipartimento nell’occhio del ciclone come ha dimostrato il documento delle associazioni imprenditoriali lucane che, evidentemente, non è stato compreso nella sua forte denuncia di un diffuso stato di insoddisfazione e malessere”.

“E’ il caso che Presidente, Assessori e partiti leggessero con attenzione quel documento di ‘sfiducia’, questa sì, del Governo regionale. Non possiamo, peraltro – sottolinea il presidente del gruppo Idv – accettare un percorso per risolvere la crisi dai tempi indefiniti tanto più dopo l’esempio estremamente positivo che è venuto dal presidente Monti che ha risolto la crisi e la composizione del nuovo Governo con i tempi velocissimi che l’emergenza sociale, economica, finanziaria hanno richiesto. Come non riusciamo a capire quale ostacolo ci possa essere nel funzionamento di Giunta e Consiglio se si accelerassero i tempi della verifica politico-programmatica”.

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