Benedetto (Idv) su “Giornata mondiale dell’acqua”

Per il consigliere regionale l’occasione è utile “per ricordare che nel Metapontino ci sono profonde ferite da rimarginare provocate dalla mancata manutenzione dei fiumi e dei bacini fluviali”

“La Giornata mondiale dell’acqua più che una ricorrenza è un’occasione per ricordare che nel Metapontino ci sono profonde ferite da rimarginare provocate dal cattivo uso dell’acqua e, nello specifico, dalla mancata manutenzione dei fiumi e dei bacini fluviali che necessitano di interventi innanzitutto perché le alluvioni non si ripetano più”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Italia dei Valori in Consiglio regionale, Nicola Benedetto, sottolineando che “hanno fatto bene, in questa ‘Giornata’, la Coldiretti a ricordare che solo nell'ultimo anno sono costate almeno tre miliardi di euro e decine di morti le piogge intense che hanno provocato frane e alluvioni lungo tutta la penisola, dal Veneto alle Marche, dalla Toscana all'Abruzzo, dalla Basilicata alla Sicilia e la Cia che un adeguato accesso all'acqua per il mondo agricolo significa dare un'efficace risposta al problema alimentare del pianeta”.

“Siamo una regione che – evidenzia Benedetto – vive una grossa contraddizione: possiamo contare su importanti risorse idriche da ‘esportare’ alle vicine comunità extraregionali, ma temiamo che queste possano produrre danni all’agricoltura, alle attività produttive e al territorio. Per questo ritengo che il modo migliore per celebrare la ‘Giornata mondiale dell’acqua’, oltre che a ribadirne la titolarità pubblica, sia quello di accelerare le iniziative nel Metapontino per il ritorno alla normalità di quelle comunità e, da parte della Giunta, di velocizzare la riforma della cosiddetta governance dell’acqua in modo da mettere ordine nella miriade di enti che si occupano di gestione ed erogazione dell’acqua ad usi civili, agricoli ed industriali”. “In questo contesto – afferma l’esponente dell’Idv – trova necessario riferimento l’opera di ammodernamento dei Consorzi di Bonifica che, come quello di Bradano-Metaponto, devono superare la fase di gravissima crisi finanziaria che, come è accaduto nel recente passato, è giunta al punto di non disporre nemmeno della fornitura di energia elettrica”.

“Nei giorni scorsi – conclude Benedetto – ho sollecitato una riflessione sul programma di spesa che è alimentato dalle royalties sull’acqua (Programma Speciale Senise). Proprio in questa ‘Giornata’ non si può tacere su interventi che non rispondono alle esigenze di tutela e salvaguardia di sorgenti, bacini fluviali e invasi”.

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati