Belisario (Idv): subito stato di calamità per la Basilicata

“Le conseguenze del maltempo in Basilicata sono queste: tremila ettari di terreni coltivati inondati, argini rotti per centinaia di metri, migliaia di chilometri di strade distrutti, impianti irrigui e serre inservibili, strutture turistiche danneggiate e frane nei centri storici. Il Governo non può quindi fare a meno di dichiarare lo stato di calamità naturale, così come ha già fatto per altre cinque regioni, perché la drammatica situazione del territorio lucano merita gli stessi provvedimenti riservati al Centro-nord”. È quanto emerge da un’interrogazione parlamentare che il Capogruppo dei senatori Idv Felice Belisario ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Prosegue l’esponente dell’Italia dei Valori: “Il commercio dei settori primario e terziario è in ginocchio, centinaia di abitazioni sono allagate e il territorio del metapontino è completamente da risanare. Il Governo approvi immediatamente lo stato di calamità naturale, i cittadini hanno tutti gli stessi diritti e non accetteremo che quelli lucani siano considerati di ‘serie B’. L’assenza del Governo deve comportare anzi il risarcimento dei danni e la sospensione dei pagamenti tributari perché anzitutto l’economia è stata colpita. È necessario quindi ripristinare la funzionalità delle infrastrutture e delle attività produttive, aiutare le famiglie in difficoltà e varare provvedimenti per la messa in sicurezza dei siti più a rischio. L’Italia non può continuare a distinguersi per una politica di mala gestione post-emergenza deleteria e dispendiosa, invece che per una politica di prevenzione che salvaguardi ambiente e territorio ottimizzando le risorse. I danni sarebbero potuti essere più contenuti se il Governo avesse varato una politica di programmazione degli interventi, ora – conclude Belisario – stanzi almeno i fondi per consentire il ritorno alla normalità in Basilicata, perché la situazione rischia di aggravarsi data l’imminenza di nuove perturbazioni.”.
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