Nella realizzazione dell’ospedale di Tinchi ci sono stati troppi sprechi, frutto di una gestione incompetente che non ha tenuto presente le potenzialità della struttura: ora a farne le spese non possono essere i lucani, la Regione deve garantire la continuità operativa di un presidio fondamentale per i cittadini”. È quanto afferma il Capogruppo Idv in Senato Felice Belisario, che aggiunge: “Nel 2008 è stata costruita una piscina per la riabilitazione fisiatrica, costata ben 400 mila euro e rimasta inutilizzata sino a ora; inoltre, è stato ammodernato il terzo piano dell’ospedale, che subito dopo è stato però dichiarato inagibile. Servizi diversificati e qualità delle prestazioni, che la struttura di Tinchi è in grado di assicurare, non devono essere sottratti alle giuste istanze del territorio. La politica lucana, al di là delle chiacchiere di convenienza che non ingannano più nessuno, si impegni davvero a non smantellare l’ospedale, le cui funzioni devono essere anzi salvaguardate ed ottimizzate. Per l’Italia dei Valori la vicenda di Tinchi – conclude Belisario – è un banco di prova sul quale il centrosinistra non può fallire”.
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