“La protesta dell’Università della Basilicata, che ha deliberato il rinvio dell’inizio delle lezioni per la forte preoccupazione circa i contenuti del ddl Gelmini, ha il vivo sostegno e la piena solidarietà miei e dell’Italia dei Valori”. Felice Belisario, Presidente dei Senatori Idv, commenta così il differimento dell’apertura dell’a. a. 2010/2011 deciso dall’Ateneo lucano.
“La cosiddetta riforma decisa dal Governo – prosegue il senatore – è in realtà un’operazione di demolizione dell’Università: la funzione di ricerca è cancellata dalla mancanza di finanziamenti che non sono stati stanziati, l’attività didattica è resa inattuabile a causa della precarizzazione della docenza, la caratteristica di istituzione pubblica è snaturata dalla deriva manageriale imposta”.
Conclude Belisario: “La manovra di sottrazione dei fondi prevista dalla finanziaria e il conseguente impoverimento dell’Università italiana ha gravi conseguenze per tutti, comportando l’assenza di quelle risorse umane e materiali che possono favorire il superamento della crisi. In tutto il mondo si investe in ricerca per far ripartire lo sviluppo: da noi si tagliano gli unici strumenti in grado di far progredire il Paese”.
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