Il repertorio spazia da Bach a Kreiser e viene proposto in memoria di Antonio Carriero. Protagonista è Marco Ferri, violoncellista dell’orchestra del Teatro Regio di Parma, che ieri sera è stato di scena ad Avigliano (dalle ore 19 nella sala Andrea Claps), accompagnato al pianoforte dal maestro Nicola Iannielli.
Antonio Carriero, un giovane aviglianese affetto dalla sindrome di down, la cui vita è stata spezzata, all'età di 49 anni, dalla sclerosi laterale amiotrofica, era un grande appassionato di musica. Il suo sogno era quello di fare il musicista. E avrebbe desiderato di esibirsi in concerto proprio con Marco Ferri, suo amico violoncellista. Si conoscevano sin dal tempo dell'adolescenza Antonio e Marco. Nonostante uno fosse di Avigliano, l'altro di Bologna. E, anche per questo debito d'affetto, quest’anno, in occasione della quarta edizione di «Antonio, la musica e i musicisti», Ferri ha suonato per ricordare Antonio. Lo spettacolo è stato allestito nel 2006, a pochi mesi dalla scomparsa di Antonio, dalla sorella Carmelina: si voleva condividere, nel giorno del suo compleanno, il ricordo di Antonio con quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. E non c'era miglior modo di rispettarne la memoria che quello di dare spazio alla sua grande passione artistica. Con una manifestazione che avesse per protagonisti con quelli che lui definiva «i professori» della musica. Almeno per un giorno Antonio, con il cuore di chi lo ha amato, non potrà essere fermato da nessuna malattia. Almeno per ieri sera Antonio è stato in mezzo alle note che lui tanto amava. Antonio era su quel palcoscenico.
(A.S.-BAS01)