Anna Ioimo, del Liceo Artistico di Potenza, si è aggiudicata il primo premio del concorso di disegno promosso dalla Fidas Potenza. Il concorso era stato lanciato dalla Fidas, sezione di Potenza, per promuovere il dono del sangue tra i giovani. “Abbiamo scelto il liceo artistico” ha commentato Salvatore Digirolamo referente del progetto Fidas “per avere degli elaborati fatti da persone esperte in disegno così da poter veicolare il messaggio della donazione con gli occhi dei giovani. Nel mese di febbraio abbiamo consegnato il materiale agli alunni, ieri una commissione composta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Rosalinda Cancro, dal maestro Franco Artese e da Raffaella Lombardi, segretaria della Fidas Potenza, ha scelto i primi tre classificati. Ringrazio gli alunni per aver aderito al nostro progetto, la Dirigente dell’Istituto, i docenti e i componenti della commissione. Per quanto riguarda gli elaborati consegnati valuteremo col direttivo sezionale come utilizzarli, anche se sono in cantiere alcune proposte, cosa certa è che valorizzeremo tutti i disegni, perché di ottima qualità e idonei alle nostre campagne promozionali”. A seguire al secondo posto Anna Giambersio e terza classificata Francesca Sannella. Ai primi tre sono stati consegnati dalla Fidas dei premi: un notebook, un telefono cellulare ed un lettore mp3. “Gli elaborati visionati”, ha spiegato Franco Artese “hanno centrato il tema dato e trasmettono in maniera diretta il messaggio del dono del sangue. Dal punto di vista grafico cromatico sono validi e si differenziano per tecniche utilizzate, pastelli, oli, matite. Quasi tutti hanno riprodotto le mani e una goccia di sangue con un chiaro riferimento all’aiuto fraterno per salvare una vita umana. Scegliere è stato veramente difficile, ma la vita è fatta di confronto e competizione e di questo i giovani studenti ne hanno una consapevolezza forse più di noi”. “Sono onorata”, ha commentato la Dirigente dell’Istituto Rosalinda Cancro “di avere ospitato questo concorso della Fidas nella nostra Scuola. Non avevo dubbi sul risultato e sugli elaborati degli alunni, l’arte che hanno espresso, non solo in questo concorso, mi auguro venga valutata dall’esterno in maniera adeguata per quella che effettivamente è e che il corpo docente ogni giorno trasmette agli alunni. Mi è subito piaciuta l’idea, quando la Fidas ci ha proposto questo progetto, di poter essere d’aiuto con i nostri disegni al mondo del volontariato e d’aiuto a quanti ogni giorno necessitano di attenzione”.
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