Arbea, Rosa: assumersi responsabilità fallimento

Il consigliere regionale del Pdl: “dopo la discussione in Consiglio sono ancora più convinto che un ente ormai inutile, come Arbea, vada soppresso”

“Ancora di più dopo il Consiglio regionale di ieri – afferma Rosa – sono convinto che l’Arbea è un’agenzia regionale da sopprimere, ormai inutile nelle sue funzioni, utile solo nel continuare a sperperare denaro pubblico. E’ anche chiaro, che la maggioranza questo non lo vuole, semplicemente perché sono gli attori principali del fallimento, che però evitano abilmente di assumersi impegni e responsabilità. La mia convinzione – continua il consigliere – è diventata sempre più certa dopo aver ascoltato la replica dell’assessore Mazzocco sulla vicenda. Se la relazione introduttiva su Arbea era incompleta nei dati e mancava di politica, la replica in Consiglio è stata orfana in assoluto di risposte politiche, anzi è lo stesso Assessore a prendere le distanze dalla politica. Innanzitutto, quando afferma: ‘ l'opposizione ha ragione, io non ho fatto valutazioni sul passato, ma non credo che il mio compito era di vedere di chi è la colpa …’ ed inoltre ‘… quindi io il problema di chi doveva, ha fatto o non ha fatto, non mi appartiene, è un altro modo di fare politica, per me questa è la politica con la P maiuscola …’.

“Personalmente – afferma ancora Rosa – mi ritengo un umile rappresentante con la p minuscola, ovvero tra gli eletti con il suffragio dei cittadini che ci hanno onorato della loro fiducia, scrivendo nome e cognome. Vorrei però ricordare all’assessore Mazzocco che la politica è anche assumersi le responsabilità altrui, specie quando si fa parte di una Giunta e di una maggioranza che è in perfetta continuità col passato, stessa politica e stesso Presidente. Un sistema, che fugge dal suo passato, e perseverante nel non voler ammettere le proprie responsabilità, le proprie mancanze ed i propri errori. In questo l’Assessore ‘esterna, tecnica e Politica’ con la P maiuscola , è in perfetta sintonia con la ‘la casta di Viale Verrastro’. Anzi, a tratti sembra che sia un vanto che non abbia un ‘mandato dagli elettori’; quasi sia un merito che il suo è un posto in Giunta deciso esclusivamente dal sovrano De Filippo, che politico lo è”.

“La canzoncina dell’evitare i problemi, di lavarsi la mani alla Ponzio Pilato sulle questioni e di attribuire sempre tutte le colpe al Governo nazionale, ‘l’assessore con la P Maiuscola’ la ‘canta’ o meglio la ‘legge’ perfettamente senza stonature; è apparsa, ai miei occhi in Consiglio, come una maestrina che insegnava la lezione ai suoi alunni ‘ignoranti’ (in materia). Tra tutte queste note – conclude Rosa – tante belle parole, le responsabilità del fallimento di Arbea non sono state assunte da nessuno, come se gli 86 milioni di euro di multa sono solo un banale scherzo”.

 

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati