“Sulla grande questione dell’apprendistato l’obiettivo che tutti dobbiamo darci è quello di riuscire a coniugare efficacemente il raggiungimento di standard culturali di livello europeo con una altrettanto efficace capacità di inserimento nel mondo del lavoro.”
Questo è quanto afferma Leo Montemurro, segretario regionale Cna.
“Dobbiamo miscelare sapientemente, senza eccedere né da una parte né dall’altra, la componente formativa e la componente lavorativa per i nostri giovani. Da sempre l’artigianato e le piccole imprese sono luoghi privilegiati per l’apprendimento del lavoro e rappresentano ancora oggi in tante realtà territoriali lucane, in particolare quelle delle aree interne, un presidio sociale ancor prima che economico ed una risposta concreta all’annoso problema dello spopolamento.
Proprio per questo una modifica di tale portata, che interviene sulle modalità di svolgimento dell’ultimo anno di scuola dell’obbligo, necessita assolutamente di un adeguato approfondimento che coinvolga anche ma non solo tutte le parti sociali. Si tratta di evitare qualsiasi sovrapposizione con le norme oggi in vigore.
La Cna si dichiara, fin da oggi, disponibile a partecipare a tutti i tavoli di valutazione e di confronto che si renderanno utili su questo tema oltre che a livello nazionale anche a livello regionale”.
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