“Ridefinire i servizi e il sistema di offerta formativa, partendo dall’analisi della struttura professionale esistente e delle procedure di lavoro adottate, con l’auspicio che l’Apofil venga riconosciuta come “braccio pubblico” della formazione” .
Con queste parole il Presidente di Apofil Nicola Stefano Laguardia ha sintetizzato l’obiettivo ultimo del Progetto Sinopie ‘Sviluppo e Innovazione nelle Organizzazioni per Integrarsi in Europa – Supporto alla qualificazione e al governo delle azioni co-finanziate dal Fse”, che si avvale della competenza del Formez Pa e che è stato presentato questa mattina al Museo provinciale.
“Il Formez, in pratica, forte della sua lunga esperienza nel settore, fornirà – ha continuato Laguardia – un supporto all’agenzia di formazione della Provincia di Potenza, impegnata a rivedere il proprio ruolo e la propria operatività nell’ambito delle iniziative finanziate da fondi nazionali, regionali e comunitari, in coerenza con lo scenario delineato dalla legge regionale e dal Por Fse Basilicata 2007/2013. Per raggiungere un modello operativo gestionale condiviso, efficace e sostenibile l’intero intervento sarà articolato in due macrofasi: analisi e ridefinizione degli assetti organizzativi ed analisi e ridefinizione della struttura professionale.
Prima di lasciare spazio all’illustrazione operativa del progetto, affidata alla dirigente e agli esperti del Formez PA, rispettivamente, Anna Gammaldi, Rocco Reina e Stefania Vulcano, il direttore dell’Apofil Giuseppe Romaniello ha sottolineato come con il progetto Sinopie inizi un percorso di confronto all’interno dell’agenzia, al termine del quale introdurre un vero e proprio cambiamento, per valorizzare l’enorme potenziale di un’organizzazione pubblica a servizio del territorio.
“Il nostro sforzo – ha detto – anche nella relazione istituzionale con la Regione Basilicata dovrà portarci a cambiare punto di vista, passando da una fase di richieste e rivendicazioni ad una fase propositiva. Tanti – ha conclusi – sono i fattori di cambiamento già introdotti dall’insediamento: dal poderoso taglio ai costi della politica alle modifiche allo statuto, passando per una serie di risultati ottenuti nell’ambito dell’offerta formativa. L’obiettivo che ci poniamo adesso, e in questo percorso lo strumento offerto dal Formez appare essenziale, è diventare presidio di apprendimento capace di un’offerta formativa dinamica, flessibile, orientata al fabbisogno del target e declinare politiche formative, partendo dai patti formativi locali, in un network con istituzioni scolastiche, Centri per l’impiego, istituzioni universitarie, oltre che con attori locali pubblici e privati”.
A conclusione dei lavori del seminario, durante il quale è stato presentato anche il nuovo e più dinamico sito web dell’agenzia (www.apofil.it), il direttore generale del Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport della Regione Basilicata, Liliana Santoro, ha manifestato la disponibilità del Dipartimento a collaborare con la Provincia e a proseguire assieme gli sforzi finora compiuti. (r.s.)

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