Api: al via campagna adesioni in Basilicata

I coordinamenti regionale e provinciali di Potenza e Matera di Alleanza per l'Italia, hanno definito una strategia di radicamento del partito sul territorio regionale ed hanno avviato la campagna di adesioni che si svolge in questo fine settimana (da oggi a domenica 10 ottobre) per concludersi il 31 dicembre prossimo.
Nel corso dei diversi incontri delle ultime settimane, i dirigenti ApI hanno confermato la volontà di caratterizzare il movimento politico come punto di riferimento e di aggregazione dei moderati, dei cattolici, dei riformisti, popolari e liberali che hanno a cuore realmente il cambiamento della politica nazionale e locale ed intendono perseguire a tutti i livelli il bene comune ed il buongoverno.
"Il partito – ha precisato il coordinatore regionale Vilma Mazzocco – con l'apertura di una serie di sezioni nei comuni lucani, con la campagna di adesioni ed attraverso la definizione di un programma di priorità sociali, intensifica il lavoro di strutturazione organizzativa e di definizione dei contenuti operativi di un' azione politica che tiene conto dei problemi reali della gente e delle emergenze economiche e sociali".
Il capogruppo regionale, Alessandro Singetta, ha sottolineato la “nuova sfida che attende anche la Regione Basilicata dopo che il governo, incapace di onorare la promessa che da anni fa agli italiani di ridurre le tasse, autorizza le Regioni ad aumentare le imposte regionali e locali; le addizionali Irpef e Irap colpiranno i cittadini. Il federalismo ha invece bisogno soprattutto di concertazione senza fughe in avanti”.
I coordinatori provinciali di Potenza e Matera Magda Cornacchione e Dino Calciano hanno evidenziato l'importanza del tesseramento che, al di là degli aspetti formali, consente al partito di spiegare ai cittadini, ai simpatizzanti ed ai diversi territori della Basilicata i valori ed i programmi che ApI intende portare avanti.
“Il partito – ha precisato il portavoce regionale Emilio Libutti – sta compiendo un grande sforzo per favorire la partecipazione di coloro che si sentono lontani e delusi dalla politica e sta avviando una serie di iniziative e di "laboratori tematici" per individuare le possibili risposte ai bisogni dei giovani, delle famiglie famiglie, dei lavorati in difficoltà, dei ceti medi e produttivi che vivono un momento di crisi senza precedenti. E su questo terreno, auspichiamo che , nel rispetto delle diverse identità e peculiarità, si prosegua il confronto con i partiti ed i movimenti che si richiamano agli stessi principi e che hanno gli stessi obiettivi supe rando le contrapposizioni strumentali e puntando a dare alla politica il vero significato di servizio alla comunità, di valorizzazione dei meriti e delle competenze, di gestione della cosa pubblica con trasparenza, efficacia e rigore”.

BAS 05

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